Centri Estivi al “Morosini” degli Alberoni: tariffe ridotte del 10 per cento, rispetto alle quote del 2020, per andare incontro alle famiglie in un momento di crisi economica. E’ questa la scelta adottata dal consiglio d’amministrazione dell’Istituzione Centri Soggiorno del Comune di Venezia, su indicazione della presidente Anna Brondino: «Stiamo lavorando con impegno per confermare, anche quest’estate, i Centri estivi per bambini e ragazzi a partire dal 14 giugno – spiega – e i soggiorni per gli anziani dal 5 luglio in poi. Le settimane di vacanza per gli anziani sono in programma, non solo agli Alberoni, ma anche in montagna nella nostra casa di Lorenzago di Cadore. Per i Centri estivi sono previsti sei turni. E’ ovvio che, in questa fase, tutti i nostri sforzi sono dedicati a fare in modo che tutto possa svolgersi in condizioni di massima sicurezza e serenità, nel rispetto dei protocolli vigenti, in maniera tale che le famiglie che ci affidano i loro figli possano stare tranquilli. Le iscrizioni non sono ancora aperte, ma presto forniremo tutte le indicazioni, poi sarà sufficiente telefonare al Morosini per avere tutte le informazioni più dettagliate».
Organizzazione in corso. Il “cantiere” organizzativo comunque è già in piena attività. «Stiamo aprendo i bandi per il reclutamento del personale – continua la presidente – la previsione è quella per ogni turno di mettere a disposizione delle attività un educatore ogni 12 partecipanti. Durante la convivenza con il virus lo scorso anno il rapporto era di un adulto ogni 7 ragazzi. L’idea è quella di tornare ai numeri pre-Covid. Naturalmente l’impostazione dovrà essere flessibile. E dovremo essere pronti ad adeguarci qualora cambino le cose e arrivino nuovi protocolli. Lavoreremo anche per potenziare i collegamenti tra la terraferma e gli Alberoni, in modo da essere più facilmente raggiungibili. Insomma, c’è entusiasmo e il desiderio di offrire un servizio qualificato per le famiglie che stanno vivendo un momento difficile. Vogliamo essere al loro servizio e sappiamo di poter contare su strutture all’altezza e su un team ben qualificato».
Attività in spiaggia. Le attività ludiche, ma anche formative con laboratori a misura di bimbo, saranno all’aria aperta, sulla spiaggia. C’è anche l’obiettivo di offrire un progetto inclusivo, aperto ai diversamente abili. Un programma ricco e coinvolgente. I turni potranno coinvolgere, per ogni ciclo, circa una settantina di iscritti. (L.M.)