Il consiglio comunale di Mira ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che chiede di rivedere le norme di “safety&security” degli eventi. Mira è il primo comune a farlo.
«Un atto che va soprattutto a difesa delle tradizioni e del volontariato>, spiega il sindaco di Mira, Marco Dori, che si è speso su questo fronte, coinvolgendo anche molti altri comuni del territorio.
«Le manifestazioni che da sempre tengono in vita le nostre comunità sono quasi sempre organizzate da associazioni e volontari, quindi con tanto lavoro e pochissime risorse. Giusto rivedere i modelli di sicurezza, ma le nostre città hanno bisogno di vita e non di essere ostaggio della paura. La fiera di paese non può essere trattata come il concerto di una rock star. Noi chiediamo solo equilibrio e buon senso».
Unanime, in tal senso, le posizioni espresse dai vari gruppi consiliari. Il consiglio comunale chiede quindi una revisione delle attuali linee guida, prevedendo, eventualmente, che ai comuni vengano assegnate maggiori risorse per garantire la sicurezza delle manifestazioni.