Sono pronti a partire i lavori di completo rinnovamento dell’illuminazione pubblica a Mira. Si tratta del progetto Elena-Amica-E, che porterà il comune di Mira a sostituire oltre 6mila vecchie lampade con nuovi impianti a LED. Nel frattempo è stato attivato anche un nuovo numero verde dove chiedere assistenza e fare segnalazioni.
«Nello scorso mese di settembre – ricorda l’assessore ai lavori pubblici Stefano Lorenzin – è stato approvato dalla Giunta il progetto esecutivo per la concessione del servizio di pubblica illuminazione e riqualificazione degli impianti con la predisposizione degli stessi ai nuovi servizi tecnologici, mediante il ricorso al finanziamento tramite terzi, cioè la partenza del progetto Elena-AmicaE, per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro. Il progetto ambisce ad efficientare l’intera rete di pubblica illuminazione garantendo un abbattimento dei consumi del 87% e, contemporaneamente, dotare tutti i lampioni di un sistema di telecontrollo centralizzato».
«Mira – ricorda Lorenzin – dispone di 6571 lampioni e di 194 quadri elettrici. Con questo progetto l’impresa aggiudicatrice del bando a suo tempo pubblicato da Città Metropolitana di Venezia, nel prossimo mese di novembre, non appena arriverà il primo materiale ordinato, dovrà iniziare a sostituire progressivamente tutti gli attuali corpi illuminanti a sodio (SAP) con apparecchi a led a basso consumo e già corredate di strumento per il telecontrollo con il quale sarà possibile conoscere da centrale lo stato del lampione. Contestualmente saranno sistemati i cavi di linea ammalorati, saranno sostituiti 45 quadri, adeguati i rimanenti e saranno sostituiti i pali non risanabili (circa 700) e riverniciati un’altra parte (altri 700). I tempi previsti per l’esecuzione di tutti i lavori, da cronoprogramma, sono di 15 mesi».
In attesa della partenza dei lavori di efficientamento con la sostituzione delle luci, dal 15 ottobre è entrato in funzione il numero verde 800134302, pubblicato sul sito del Comune, al quale potranno essere segnalati malfunzionamenti e sono iniziati i primi lavori di manutenzione sul territorio.