Per una vita ha riproposto in chiave moderna l’antica “maniera” dei grandi pittori veneziani. Si è spento domenica 28 gennaio il pittore e docente Clauco Benito Tiozzo.
Aveva quasi 96 anni, essendo nato a Mira il 1° marzo 1928.
«Era legatissimo a Gambarare, di cui ammirava la lunga e ricca storia», ricorda il parroco, mons. Dino Pistolato, che martedì 30 alle 15 in Duomo ne celebra i funerali: «Nella nostra chiesa ha lasciato parecchi suoi dipinti, molti dei quali raffiguranti la Madonna e Cristo risorto».
Clauco Benito Tiozzo ha lavorato fino all’ultimo, «prostrato però – ricorda don Pistolato – da una triste serie di lutti che lo hanno colpito negli ultimi tempi: ha perso due fratelli e soprattutto la moglie, mancata improvvisamente, che era davvero un tutt’uno con lui. Per Gambarare e il nostro territorio la morte di Tiozzo è una grave perdita culturale e umana».
Giorgio Malavasi
Un più ampio articolo su Clauco Benito Tiozzo (nella foto di apertura nel monastero delle Agostiniane a Mira Porte) nel numero di Gente Veneta in distribuzione da giovedì 1° febbraio.