La parrocchia di Dolo si è unita insieme alla Scuola materna “Immacolata di Lourdes” di Dolo per donare una nuova apparecchiatura alla Pediatria dell’ospedale locale e contribuire così a arricchire il parco macchine del reparto.
La cerimonia di donazione è avvenuta oggi, martedì 23 luglio, col Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben; il Primario di Pediatria del Distretto di Dolo-Mirano, Luca Vecchiato; la direttrice della Scuola materna “Immacolata di Lourdes”, la dottoressa Silvia Girolimetto; il parroco di Dolo don Francesco Mascotto; il Sindaco di Dolo, Alberto Polo; e, infine, l’organizzatore e coordinatore della iniziativa di solidarietà, Andrea Bergamo.
Il nuovo macchinario è un erogatore di flusso di aria e ossigeno, indispensabile e fondamentale per la terapia contro le bronchioliti. La Pediatria di Dolo aveva già due di queste strumentazioni (una di queste specifica per i neonati) e la terza nuova arrivata aiuterà maggiormente gli operatori sanitari di questo reparto a trattare, in loco, i casi di insufficienza respiratoria più grave che, in alcuni casi, necessitavano di un trasporto presso la terapia intensiva di Padova.
«Soprattutto in autunno e in inverno – spiega il Primario di Pediatria, Luca Vecchiato – quando si fa intenso il periodo endemico del virus respiratorio VRS, che è causa anche di forme gravi di bronchioliti, trattiamo anche due o tre bambini al giorno con questo tipo di terapia che aiuta il bambino a riprendere una respirazione buona. Pertanto – aggiunge il Primario – ringraziamo di buon cuore l’attenzione che hanno dimostrato i cittadini di questo territorio, rappresentati da genitori e parrocchiani che, insieme, hanno organizzato nei mesi scorsi una bella iniziativa teatrale per la raccolta fondi per questo specifico progetto».
A coordinare l’iniziativa un genitore dolese, Andrea Bergamo, che dal 2015, insieme a circa una trentina di genitori all’anno, mette in scena spettacoli teatrali volti a raccogliere fondi per il bene comune. «Questa avventura – ha detto Bergamo – è nata inizialmente per gioco e per divertire i bambini, ma anche per stimolare i genitori a ritagliare del tempo per sé per rivalutare le proprie capacità: nessuno sapeva ballare o cantare, molti erano timidi e solo immaginare di dover andare in scena davanti ad un pubblico di quattrocento persone li avrebbe fatti cadere nel panico; molti dicevano all’inizio che non ce l’avrebbero mai fatta ed ora si meravigliano di quanto possono dare ancora. Dal gioco e dal divertimento – ha continuato Bergamo – si è passati poi, sulle ali dell’entusiasmo, a organizzare degli eventi per fare del bene e anche la raccolta fondi è diventata un mezzo importante per dare risposte in settori in cui l’aiuto non è mai troppo». La raccolta fondi è cominciata lo scorso anno anche grazie alla sensibilità del precedente parroco di Dolo, don Alessandro Minarello, scomparso nel frattempo prematuramente per una grave malattia e sostituito poi da don Francesco Mascotto che ha portato avanti, convinto, l’iniziativa.
«L’ho espresso anche in altre occasioni – ha concluso il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – che questo territorio ha un grande cuore, che manifesta con iniziative come questa anche nelle nostre strutture sanitarie. Non è la prima volta che cittadini, sia sotto forma privata, oppure all’interno di gruppi e associazioni, ci rendono partecipi di gesti di solidarietà volti al bene comune e di questo ringraziamo infinitamente».