Nella sagra di san Rocco, sono una decina i ragazzi stranieri, protagonisti di un progetto di servizio comunitario allo stand gastronomico della parrocchia di Dolo. Aiuto in cucina e addetto alla raccolta differenziata dei rifiuti: sono i ruoli d’impegno volontario e gratuito durante la sagra patronale dolese, che vede protagonisti alcuni giovani provenienti dal Gambia, Nigeria, Mali e Bangladesh.
«Una testimonianza concreta di servizio e di integrazione – spiegano Alberta e Renzo, volontari coordinatori del progetto parrocchiale – verso un territorio accogliente e sensibile ai forestieri che si fanno prossimi. Si lavora insieme con rispetto e collaborazione, uniti dal comune senso del mettersi a disposizione degli altri».
L’iniziativa è stata favorita dall’Amministrazione comunale e resa possibile grazie alla collaborazione della cooperativa Città So.la.re. che, proprio a Dolo, vanta da tempo una positiva esperienza di accoglienza ed integrazione di migranti, richiedenti asilo e rifugiati presso un immobile in via dei Frati 10, oltre a gestire, nelle vicinanze, l’accoglienza turistica sociale e quella del disagio abitativo in Casa a Colori, un tempo antico convento del ‘500.
Nella foto, con i ragazzi, anche i sacerdoti don Francesco Mascotto, don Michele Bagatella, la coordinatrice del progetto Alberta e il vice sindaco di Dolo Gianluigi Naletto.