Il Presidente della Regione del Veneto, primo tra tutti i Governatori che si sono succeduti a Palazzo Balbi, si è recato oggi in visita all’Ospedale Classificato Villa Salus di Mestre, accolto dalla Direttrice Suor Giuseppina, dal Direttore Vicario Mario Bassano e da molti medici e sanitari della struttura, che opera da circa 70 anni, è gestita dalla Congregazione delle Suore Mantellate Serve di Maria di Pistoia, conta su 209 posti letto, ed è in regime di convenzione pubblico-privato. Presente, tra gli altri, il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben.
All’inizio della mattinata, il Governatore ha consegnato la bandiera della Regione ai responsabili dell’Ospedale.
“Voi – ha detto tra l’altro il Presidente ai presenti – fate parte a pieno titolo di quel grande network che è la sanità veneta, dove pubblico e privato non solo convivono positivamente, ma costituiscono un esempio di integrazione e di collaborazione verso lo stesso obiettivo: la cura delle persone”.
“Alcuni – ha aggiunto il Governatore – sostengono che il 12% costituito dalla sanità privata convenzionata rispetto al totale del Veneto sia poco. Non è vero: aldilà della percentuale, quello che per noi conta è la qualità, e la sanità privata veneta è al top. Ritengo sia una scelta opportuna favorire e sostenere la crescita di questa eccellenza prima di pensare ad ampliarne la percentuale”.
“In questo senso – ha detto il Presidente della Regione – Villa Salus è un esempio: attenzione all’umanizzazione, investimenti in nuove tecnologie, ricerca quotidiana delle migliori professionalità sono tre valori che costituiscono la base di ogni buona organizzazione sanitaria, pubblica o privata che sia, e qui si ritrovano tutte”.
Al Governatore, dirigenti e medici hanno illustrato tutte le attività della struttura, con i punti d’eccellenza costituiti da ortopedia, chirurgia della mano, medicina generale, oculistica, riabilitazione per i malati di parkinson, medicina dello sport e ginnastica posturale, la nuova radiologia, con un nuovo mammografo con tomosintesi 3D Hologic e l’introduzione di una risonanza magnetica da 1,5 tesla.
Il Presidente ha quindi visitato alcuni reparti ed ha assistito con interesse ad un intervento di protesi al ginocchio eseguito sotto i suoi occhi dal dottor Claudio Zorzi.