È stato un momento di vera festa quello ha vissuto la parrocchia di Villabona, sabato 24 marzo alle 17.
Da tempo ormai la comunità era in attesa dell’arrivo delle Suore Ancelle della Visitazione che, grazie all’interessamento del Patriarca Francesco e della disponibilità dell’Istituto si sono fatte carico di risiedere in questa piccola porzione della chiesa di Venezia. Loro compito sarà principalmente quello di custodire la chiesa, animare la liturgia e collaborare alla catechesi. Ma non solo a Villabona, come ha precisato il Patriarca: «Non siete le suore di questa parrocchia, ma siete suore di tutta la Chiesa veneziana».
La prospettiva è infatti questa: suor Mery, suor Jennifer e suor Nancy presteranno servizio stabile con la collaborazione di Catene-Villabona, con il Vicariato di Marghera nei suoi ambiti caritativi e con la diocesi intera, assumendosi la responsabilità del nuovo Centro Diocesano di Aiuto alla Vita. La casa canonica di Villabona, infatti, immersa nel bel rione di Marghera, dopo la partenza dell’ultimo parroco quasi due anni fa, necessitava di alcuni importanti lavori di restauro.
Il Patriarca e i suoi Vicari episcopali hanno perciò chiesto l’aiuto di questo giovane Istituto religioso, conosciuto perché opera da tempo nella missione veneziana di Ol-Moran in Kenia, e contestualmente hanno provveduto (anche economicamente) al restauro.
Ora le suore abitano in un piccolo e confortevole convento, dotato anche di alcuni locali riservati per giovani donne in difficoltà. «Vi auguro di vivere le virtù teologali: la fede, la speranza e la carità» ha detto il Patriarca durante il benvenuto, affiancato dal parroco don Lio Gasparotto, da mons. Angelo Pagan e da mons. Dino Pistolato, ed alla presenza della Superiora Generale Sr. Maddalena Ergasti; «ma soprattutto vi auguro di vivere e far vivere in questa nuova Casa religiosa del Patriarcato le virtù umane: la giustizia, il coraggio, la prudenza e la moderazione». «In questo modo» ha continuato «potrà cominciare, per la nostra chiesa veneziana e per questa comunità, un’esperienza di vita cristiana capace di testimoniare a tutti l’amore del Signore Gesù».
Giulio Vincoletto