Nei giorni scorsi all’ospedale classificato Villa Salus di Mestre, della Congregazione delle Suore Mantellate Serve di Maria di Pistoia, si è tenuto il primo intervento di “discosupplementazione cellulare con concentrato midollare autologo” su un paziente di 40 anni, preparatore atletico affetto da discopatia lombare a più livelli, una tecnica innovativa praticata da pochi in Italia.
L’intervento è stato eseguito dal dottor Stefano Rigotti (nella foto), che la studia dal 2016 quando negli Stati Uniti sono stati certificati i primissimi risultati. Lo specialista ne ha parlato durante il Congresso Nazionale di Chirurgia Vertebrale tenutosi lo scoro maggio proprio a Venezia, e il mese prossimo ne tratterà al Congresso nazionale di Ortopedia a Roma, presieduto dal dottor Claudio Zorzi.
Il paziente che si è rivolto a Villa Salus era affetto da degenerazione del tessuto cartilagineo discale, una delle principali cause di lombalgia, con relativo dolore alla schiena, dovuta alla perdita progressiva della componente liquida che garantisce la normale elasticità nei movimenti.
“Questi pazienti solitamente vengono trattati con esercizi specifici in palestra – spiega Rigotti – Da qualche tempo il mondo ortopedico ha eseguito una forte virata verso la biologia cellulare e da tre anni a questa parte, negli Stati Uniti, si è iniziato a parlare di rigenerazione discale tramite iniezione di cellule autologhe, con i primi 20 casi trattati in due centri. Sulla base di precise valutazioni scientifiche, anche in Italia è stata eseguita una scrupolosa selezione di un gruppo di pazienti, che è stato trattato mediante prelievo di midollo osseo dalla cresta iliaca, opportunamente trattato, permettendo di ottenere un concentrato di cellule mono-nucleate autologhe, iniettate successivamente nello spazio discale degenerato”.
Effettuato l’intervento con successo, in anestesia locale con una lieve sedazione, il paziente è stato dimesso già la sera stessa ed è tornato entro un paio di settimane alla propria attività lavorativa.
“Villa Salus – spiega Mario Bassano, direttore generale vicario – lavora per essere un’eccellenza in campo ortopedico, avendo investito in professionisti di alto livello quali, appunto, il dottor Stefano Rigotti e il dottor Claudio Zorzi. Già in questa occasione la nostra struttura ha potuto sperimentare una proficua sinergia con l’Irccs San Camillo del Lido, dove è disponibile, ad esempio, la risonanza magnetica a 3 tesla. La prospettiva è questa: realizzare una collaborazione sempre più stretta tra le due strutture per la cura dei pazienti ingegnerizzando la riabilitazione e promuovendo attività chirurgiche innovative di rigenerazione cellulare”.