«La violenza pretende di essere la soluzione di un problema. In realtà è il problema». Questa frase di Friedrich Halker è stata scelta da don Natalino Bonazza come chiave di lettura e di commento per l’episodio molto sgradevole accaduto in questi giorni, in concomitanza con la festa del Villaggio nella parrocchia di San Giuseppe, a Mestre.
«Mi riferisco a dei fatti – scrive don Bonazza nel foglio “Comunità e Servizio” – di cui chiedo scusa a nome della comunità parrocchiale di San Giuseppe. Nel giro di ventiquattr’ore tre auto, parcheggiate proprio in prossimità dell’ingresso alla Festa, hanno avuto ciascuna due gomme forate. Atti deliberati, da stigmatizzare in termini netti: nessun vandalismo è giustificabile. Se ci sono problemi con il far west del parcheggio – ovunque e comunque – non è questo il modo di affrontarli. Mai. Da nessuna parte, sia al Villaggio San Marco, sia al Quartiere Pertini, qualora avesse a succedere».
Una festa, sottolinea il parroco, «è riuscita quando sa tener dentro con grandezza d’animo e pazienza anche le fatiche, qualche momento spiacevole o di tensione e conflitto. Il che non significa però restare indifferenti o acquiescenti di fronte a gesti di vandalismo. Gli autori di simili fatti – conclude don Natalino – vadano a confessarsi».