Ulss 3 Serenissima, Fincantieri di Marghera e Confindustria Venezia attuano insieme un nuovo vasto intervento di test anti-Covid sul personale impiegato in tutti gli ambiti produttivi dell’attività cantieristica.
L’azione di contrasto alla diffusione del virus, che segue quelle messe in atto dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, viene avviata a seguito della firma di un protocollo congiunto, siglato nelle scorse ore presso la sede dello SPISAL dell’Azienda sanitaria veneziana.
Le parti sottoscrittrici convengono di “implementare un’attività sinergica tra Ulss 3 Serenissima e Fincantieri per lo stabilimento di Marghera, al fine di individuare precocemente attraverso l’esecuzione di test situazioni di rischio che, considerato l’elevato numero di soggetti positivi al virus asintomatici, potrebbero, se non diagnosticati per tempo, alimentare focolai”.
Il protocollo prevede l’effettuazione di tamponi rapidi da parte di addetti incaricati da Fincantieri, in una sede indicata da Fincantieri stessa, coinvolgendo a rotazione ogni settimana lavoratori provenienti “da diverse aree di lavoro, in modo tale da abbracciare l’intero complesso produttivo”.
Tra le misure che insieme i sottoscrittori hanno inteso mettere in atto, c’è anche la sensibilizzazione verso i lavoratori non residenti ma domiciliati nel territorio veneziano perché tutti si dotino di un’adeguata assistenza sanitaria: in proposito, i partner firmatari hanno evidenziato una situazione di diffusa copertura, e l’Azienda sanitaria ha garantito fin qui ed è pronta a garantire in tempi brevi l’assegnazione di un medico di famiglia a tutti coloro che ne hanno diritto.
Il protocollo prevede comunque un’azione e un sollecito: chi si trovasse in una situazione deficitaria viene invitato a rivolgersi all’Ulss 3 Serenissima per l’iscrizione al Servizio Sanitario; e contestualmente si garantisce a chi ancora non avesse attivato tale procedura l’immediato riferimento ai medici inquadrati nel progetto di “Guardia Medica” di Confindustria Venezia.
Il protocollo trova applicazione fino al 31 gennaio 2021 e sarà oggetto di verifica dopo un mese dall’avvio della sua operatività.