«È un piccolo pugno di lievito, lanciato da una parrocchia, che si impasta bene con la sensibilità di altre realtà e che crea maggiore sensibilità civica». Così don Natalino Bonazza descrive “Taglia il tuo mantello”, l’iniziativa di solidarietà che prende il via sabato 9 novembre.
Si tratta di una raccolta di indumenti caldi (giacconi, maglioni, sciarpe, guanti…) ma anche di coperte che, dopo essere stata realizzata l’anno scorso nella parrocchia di San Giuseppe, ora si estende a numerose realtà della terraferma mestrina.
A condividerla, infatti, è il Tavolo cittadino Senza Dimora e Marginalità, coordinato dal Comune di Venezia, assessorato alla Coesione sociale, in collaborazione, appunto, con la parrocchia San Giuseppe di Mestre e con la disponibilità della Società Umana Reyer Venezia. Un messaggio di solidarietà e vicinanza al prossimo che coincide con le celebrazioni per la festa di San Martino, con la raccolta indumenti che si protrarrà da sabato 9 a domenica 24 novembre.
«”Taglia il tuo mantello” è il titolo, ma anche l’invito, che quest’anno accompagna l’iniziativa di sensibilizzazione alla cittadinanza per l’aiuto ai senza fissa dimora del territorio in previsione dell’inverno», commenta l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini. «Ringrazio i cittadini che parteciperanno alla raccolta, le parrocchie e le realtà che si sono messe a disposizione per l’iniziativa, perché ogni gesto di solidarietà è di certo un esempio di civiltà».
Numerose sono le realtà aderenti, che offrono la propria disponibilità ad essere di riferimento per la raccolta, presso la propria sede. Il Tavolo da diversi anni è partecipato anche da enti, sia del pubblico che del privato sociale, che operano e si coordinano sui progetti e gli interventi a favore delle persone senza dimora, quali: Comune di Venezia, Caritas Veneziana, San Vincenzo, Frati Cappuccini, Fondazione Casa dell’Ospitalità, Croce Verde, Croce Rossa, Volontari della Stazione di Mestre, Comunità di Sant’Egidio, Missione Belem, Emergency, cooperativa Coges. Inoltre c’è l’apporto dato dalla società Umana Reyer Venezia che, oltre ad accogliere quanti intendessero recapitare coperte e indumenti per l’inverno, proporrà un momento ad hoc, in occasione del match contro il Reggio Emilia del 17 novembre, alle ore 18: prima della partita, all’ingresso, saranno presenti alcuni rappresentanti del Tavolo suddetto, allo scopo di raccogliere il materiale e offrire informazioni a quanti lo desiderino sul sistema dei servizi e degli interventi svolti a livello locale e, più in generale, sul fenomeno.
L’iniziativa si affianca a quella che dal mese di dicembre avrà nuovamente avvio per tutto l’inverno, come gli anni scorsi: il Piano Freddo, che consentirà a 35-40 persone senza dimora per notte di fruire dell’accoglienza notturna presso la Casa dell’Ospitalità di Mestre, oltre a prevedere la presenza in strada di un’équipe di operatori che ogni sera avvicineranno le persone in strada per offrire assistenza.