La società San Camillo Irccs srl comunica di aver sottoscritto un accordo con il Consorzio Vidali Group motoscafi, di Venezia, per la fornitura del collegamento acqueo per e da l’Irccs San Camillo del Lido. Il servizio, come già anticipato nei giorni scorsi, entrerà in funzione a partire dal prossimo primo settembre.
Due le caratteristiche distintive del trasporto: è esclusivo, riservato cioè alle persone dirette all’ospedale (così, ad esempio, l’utilizzo sarà precluso a quanti intendano raggiungere le spiagge); e gratuito per i pazienti, i parenti e i loro congiunti, che dimostrino di avere titolo per usufruirne. Per i dipendenti e i collaboratori dell’istituto, le condizioni sono più vantaggiose del servizio precedentemente a disposizione.
Un’importante novità è il cambiamento dell’approdo in terraferma. La barca, infatti, non partirà più da Fusina, bensì dal pontile di Porto Marghera sul canale Brentelle, a cui si può accedere da via Galileo Ferraris 5, attraverso via Pacinotti laterale di via della Libertà subito dopo il Vega, procedendo in direzione Venezia. L’imbarcadero si trova a poca distanza dal Pala Expo, con la possibilità di usare gratuitamente il parcheggio per le automobili (strisce bianche).
Nei giorni feriali sono previste le seguenti corse con i relativi orari:
– da Marghera al San Camillo: alle 7.15, alle 9.30 e alle 14.15
– dal San Camillo a Marghera: alle 13, 16.30 e 18.30
Di sabato:
– da Marghera al San Camillo: alle 10
– dal San Camillo a Marghera: alle 17
Il tempo di navigazione stimato è di circa 45 minuti. Tutte le corse sono da considerarsi tratte singole, ovvero non viene effettuato il ritorno.
“Dopo la conclusione della precedente esperienza – spiega l’amministratore delegato della società San Camillo Irccs srl, Mario Bassano – ci siamo immediatamente attivati per dare continuità al servizio, fino al raggiungimento dell’intesa che ora possiamo ufficializzare. Dal primo settembre chiunque necessiti di raggiungere il San Camillo potrà farlo con un servizio esclusivo e dunque più confortevole. Inoltre, abbiamo fortemente voluto che per i pazienti e le persone che li accompagnano o vanno a visitarli, fosse prevista la gratuità”.