Si svolgerà domenica 11 giugno per il quarto anno consecutivo il pranzo multietnico organizzato dai volontari della associazione Casa Giuseppe Taliercio di via Aleardi 154, che accoglie e favorisce l’inserimento di donne sole che arrivano a Mestre.
L’evento viene sostenuto anche da Apicolf, il sindacato di categoria delle badanti. Dato il crescente numero di adesioni, il pranzo si svolgerà nel salone sotto la chiesa del Sacro Cuore di via Aleardi.
Un centinaio di persone di diverse nazionalità porteranno e poi gusteranno assieme cibi tipici di diverse etnie: nigeriane, albanesi, moldave ed ucraine, rumene. Naturalmente non mancheranno le specialità italiane, portate dai volontari.
«La sfida e il confronto – spiegano gli organizzatori – avverranno sul riconoscimento del cibo come fonte di cultura: si discuterà sulla varietà di tipologie di cibo di origine lontane e il riconoscimento di ingredienti un po’ misteriosi. Il sedersi assieme a una tavola permetterà alle persone di raccontarsi la propria esperienza di vita con un tocco di orgoglio delle proprie origini».