Anche Gianni Petrucci, Presidente Federale Pallacanestro Italiana, assieme al Presidente Regionale Veneto Roberto Nardi, presenzierà, domenica 17 settembre alle 11,30, all’inaugurazione del ristrutturato playground della parrocchia della Beata Vergine Addolorata a Mestre in via Servi di Maria, che sarà intitolato a Matteo Marchiori, già Presidente Regionale Veneto e Consigliere Nazionale FIP. (nella foto d’apertura un’immagine dall’alto del campo riqualificato)
Oltre a Petrucci, sono attesi numerosi dirigenti di società cestistiche: il Presidente Federico Casarin con il Club Manager Eugenio Dalmasson per la Reyer Venezia – il vice Presidente del Basket Gemini Mestre Francesco Rampini con il Direttore Sportivo Samuele Marton e Stefano Giacomazzi, Presidente Basket Mestre Academy. Il Comune di Venezia sarà rappresentato da Marco Mastroianni, Direttore Sviluppo e Promozione della città. Ha confermato la sua presenza anche Sara Miola, formatrice Baskin, membro del Consiglio Nazionale CIP (Comitato Italiano Paraolimpico) e Vicepresidente dell’Ente Italiano Sport Inclusivi.
Sarà una giornata di festa per la pallacanestro giovanile del nostro territorio, con tante partite 4v4 che vedranno protagonisti ragazzi under 13 del settore giovanile di tante società cestistiche locali, e certamente di grande emozione per tutti, soprattutto per l’adorata mamma di Matteo, Silvana, la quale tanto ha tanto atteso che il suo figlio venisse così ricordato, ad oltre tre anni dalla scomparsa, avvenuta dopo un’agonia durata cinque mesi.
È stata la stessa Fip, tra i vari progetti finanziati per i suoi 100 anni dalla fondazione, a stanziare un rilevante contributo per la messa a nuovo del campo di basket all’aperto da dedicare a Marchiori, all’interno del patronato “Papa Luciani” della parrocchia mestrina (che ha poi direttamente provveduto a coprire la rimanenza degli ingenti costi dell’opera).
È così che, pur nel grande dolore di non avere più il sorriso di Matteo tra noi, con orgoglio gli amici e il parroco don Stefano Cannizzaro possono annunciare l’avvenuta messa a nuovo dei campi da gioco.
E proprio patronato e parrocchia sono stati i luoghi nei quali Matteo iniziò ad amare il gioco del basket, quale protagonista e animatore di un omonimo centro minibasket, prima ideato da Paolo Ceccato.
L’avventura proseguì poi con l’attività a livello federale, con la creazione della squadra “Leoncino” che diede anche nome ad un importante torneo giovanile. Da lì, passo dopo passo, Matteo arrivò a fare del mondo della palla a spicchi il suo habitat naturale.
L’intitolazione del playground è il frutto dell’intensa e incessante opera portata avanti dagli amici tanto cari a Matteo, i quali non potevano lasciar passare questo triste evento senza che Marchiori venisse ricordato come meritava, per la sua innata capacità di attirare a sé tanto affetto e per il suo grande talento per cui è stato fulcro del mondo della pallacanestro, prima nella provincia veneziana, poi in Veneto e infine in tutta Italia. E la Federazione glielo ha riconosciuto, tanto che la presenza del presidente Petrucci alla cerimonia di intitolazione di domenica 17 settembre, si aggiunge a quella che, il 26 ottobre 2020, si tenne nella palestra “Rodari” di Favaro Veneto, e che vide sempre il “numero uno” della Fip intervenire con un accorato discorso in una giornata molto intensa, in cui i tantissimi amici giunti da tutt’Italia, oltre a moltissime personalità del basket locale e nazionale, ricordarono Matteo con video e testimonianze.
Fu proprio quello il giorno in cui, anche tramite una raccolta fondi creata con la vendita di moltissimi “cimeli cestistici” che Matteo aveva raccolto in tanti anni della propria passione e attività, si accese la “miccia” di un progetto che ora è divenuta realtà.