Sarà un Natale di luce quello che accompagnerà la città di Venezia durante le festività natalizie: luci di speranza, solidarietà e vicinanza in un periodo così difficile per la città, che dopo l’Acqua Granda dell’anno scorso sta facendo i conti con le conseguenze economiche e sociali provocate dalla pandemia.
Questo il messaggio lanciato dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che nel pomeriggio, da piazza Ferretto, a Mestre, ha dato il via alle iniziative promosse dal Comune di Venezia, inserite nella rassegna “Le Città in Festa – Natale”, con l’accensione dell’albero, alto 17 metri e caratterizzato da un tunnel con lucine intermittenti per essere attraversato dalla gente.
“E’ un tentativo per rispondere alle difficoltà che stiamo vivendo in questi mesi – ha dichiarato il sindaco Brugnaro – con l’obiettivo di fare in modo che i cittadini, in prudenza, possano uscire in serenità dimenticando la durezza di questo periodo. Piazza Ferretto è il salotto della città, insieme a piazza San Marco, che la prossima settimana andremo a illuminare con l’installazione artistica di Fabrizio Plessi. Continuiamo a costruire occasioni perché le famiglie trovino una città che comunque vuole resistere. I centri storici di tutta Italia – ha aggiunto il primo cittadino – stanno risentendo delle difficoltà, dobbiamo aspettare che passi programmando la ripresa. Nel frattempo bisogna essere reattivi e interpretare bene i fenomeni attuali. Allo stesso tempo dobbiamo essere pronti per le persone che hanno perso il lavoro affinché possano rimettersi in gioco. Chi in questo momento trova la forza di reagire, proporre, progettare il futuro è avvantaggiato per quando l’epidemia finirà. Bravi coloro che riescono a reggere, che si reinventano, anche con l’aiuto della tecnologia, dell’e-commerce e delle app. In periodo di crisi possono perfino nascere delle opportunità, grazie anche alla digitalizzazione della città che abbiamo completato”.
Dal 21 novembre è iniziata l’accensione delle luminarie natalizie che da Piazza Ferretto si estendono lungo le principali vie di Mestre – dalle più centrali come viale Garibaldi, corso del Popolo, via Piave, via Carducci, via Miranese, via Circonvallazione, piazzale Leonardo da Vinci, viale San Marco, via Torre Belfredo, sino a quelle più esterne, e si estendono anche ai centri di Campalto, Chirignago, Favaro, Gazzera, Marghera, Tessera, Trivignano e Zelarino. Cinquanta chilometri di cavi per circa venti chilometri di strade illuminate per restituire lo spirito natalizio e ravvivare la città fino al 16 febbraio.