Presentato questa mattina, venerdì 14 maggio, il nuovo logo del mercato San Michele di Mestre, che ricorda la caratteristica copertura in legno dello spazio mercatale e, con la grande lettera M al centro, richiama il Mercato appunto, ma anche la città di Mestre e il suo patrono San Michele.
La conferenza stampa, che si è svolta proprio in prossimità del mercato coperto, è stata anche l’occasione per consegnare il defibrillatore donato dall’associazione per il commercio e la microimpresa Goia Fenapi, in collaborazione con gli ambulanti associati del mercato. Per consentire ora agli operatori di utilizzarlo, la Guardia Costiera Ausiliaria e la Società Nazionale di Salvamento terranno loro un corso gratuito.
“Il mercato è il cuore pulsante della città – ha esordito l’assessore comunale al Commercio, Sebastiano Costalonga – e questo logo ne rappresenta la forza e la volontà di ripartenza. Già da domani infatti il logo accompagnerà tutte le iniziative che ci sono in programma da ora in avanti, in modo da essere anche un punto di riferimento per i cittadini e per gli operatori del settore. Il mercato infatti è proprio questo: un luogo di scambi e di vita in cui si può stare in tutta sicurezza, visto che siamo anche all’aperto. Inoltre il defibrillatore, a disposizione di tutti, lo rende un luogo ancora più sicuro”.
“Con questo gesto – ha aggiunto il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Raffaele Pasqualetto – vogliamo dare un segnale di ripartenza per Venezia e per l’Italia. Il logo darà gambe a nuove idee e nuove iniziative, anche grazie a ‘Fai Centro’ il distretto del commercio di Mestre, Gazzera, Zelarino, Marghera e Malcontenta, che avranno come fulcro il commercio ma coinvolgeranno tutta la città”.
Sono intervenuti, tra gli altri, il direttore Sviluppo Mercati e Vendite di Vela, Alberto Bozzo, il presidente di Insula, Nicola Picco, Giampaolo Zane di Cera (amministratore dei commercianti inquilini del Condominio Mercato di Mestre), Gilberto Marcolin di Goia, Alberto Steffan di Medicasl, il vicepresidente della Guardia Costiera Ausiliaria centro regionale del Veneto Maurizio Moffa e Dino Basso della Società Nazionale di Salvamento.