La Fondazione Carpinetum esprime soddisfazione e ringrazia pubblicamente il sindaco Luigi Brugnaro e l’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin, con tutti i loro collaboratori degli uffici comunali preposti, per la decisione adottata in
La Giunta comunale di Venezia dice sì alla variante urbanistica che rappresenta un passaggio decisivo nel percorso di realizzazione del nuovo Ipermercato solidale per Mestre, in località Arzeroni.
Un progetto a cui la Fondazione Carpinetum sta lavorando da tempo con l’obiettivo di dotare Mestre di una struttura all’avanguardia dove inserire tutte le iniziative solidali offerte ai poveri e ai bisognosi: la distribuzione di mobili, vestiti, frutta e verdura, cibo, alimenti in scadenza e oggetti per la casa, riorganizzati in un contesto moderno e funzionale per rispondere sempre di più e meglio alle richieste di aiuto delle persone.
«Ogni anno – dichiarano il presidente della Fondazione Carpinetum, don Gianni Antoniazzi, e il presidente dell’associazione Il Prossimo che gestirà la struttura, Edoardo Rivola – si calcolano circa 100 mila accessi ai magazzini solidali del Centro Don Vecchi. Don Armando Trevisiol ci insegna che non esiste una fede che si incarna nella realtà quotidiana se non si accompagna a una carità concreta, fatta di opere capaci di andare incontro al bisogno. L’Ipermercato solidale si inserirà nello stesso contesto dove già esistono i Centri don Vecchi 5 e 6 e dov’è appena partita la costruzione del 7, così da poter sviluppare sinergie ed economie di scala. Grazie al sindaco Brugnaro, all’assessore De Martin e a tutti coloro che hanno lavorato, per il passo compiuto».
Oltre all’investimento già sostenuto per acquistare il terreno, la Fondazione Carpinetum finanzierà la realizzazione del primo stralcio dell’opera, per cui ora si attende il permesso a costruire, con 3 milioni di euro.