Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, durante un servizio per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti presso il parco Albanese di Mestre, hanno arrestato un cittadino del Senegal, irregolare nel territorio dello Stato, trovato in possesso di droga.
È stata una pattuglia della Squadra Cinofili delle fiamme gialle a notare una persona che, avendo capito di essere stato individuato, dopo aver gettato a terra tre sacchetti di cellophane, ha cercato di dileguarsi su una bicicletta, ma è stato subito raggiunto da un’altra pattuglia dei “baschi verdi”, che si era appostata nelle vicinanze a bordo di un’auto con targa di copertura.
Il senegalese ha quindi cercato di rallentare l’arrivo dei militari, scagliando la bicicletta contro l’autovettura di servizio, per darsi poi a una fuga precipitosa a piedi.
Subito raggiunto dai militari, il giovane ha cercato ancora di divincolarsi dando anche un calcio ad un finanziere che ha riportato un ematoma alla gamba.
Nel frattempo, le unità cinofile, con due cani razza labrador, hanno recuperato i sacchetti gettati precedentemente a terra dal senegalese, che contenevano 77 grammi di marijuana, suddivisi in 18 dosi.
Per l’uomo è scattato l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
Giudicato per direttissima, il senegalese ha patteggiato la pena di 2 anni di reclusione, sostituiti da 10 anni di espulsione dal territorio nazionale, con custodia cautelare in carcere in attesa della concreta esecuzione di quest’ultimo provvedimento.