Cerimonia di consegna, stamattina a Mestre, degli attestati a 55 nuovi operatori socio-sanitari.
La cerimonia di consegna del diploma con il titolo di O.S.S. (Operatore socio-sanotario) si è tenuta stamattina al teatro Mabilia, all’interno del Centro servizi Antica Scuola di Battuti di Ipav, a Mestre. Hanno presenziato Luigi Polesel, presidente di Ipav, e Simone Venturini, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Venezia, insieme ad alcuni membri del Consiglio di Amministrazione di Ipav.
Il diploma è stato conseguito da 55 allievi, valutati dalle commissioni esaminatrici incaricate dalla Regione Veneto. Stamattina la cerimonia ha coinvolto 20 corsisti; nel pomeriggio, alle 16, a Palazzo Contarini del Bovolo a Venezia, l’attestato sarà consegnato ad altri 26 corsisti. I due corsi di formazione per Operatori Socio Sanitari, promossi da Ipav a Mestre e a Venezia, si sono conclusi a settembre.
Il voto medio ottenuto, in sede di esame, è stato di 81,47/100.
Il 40% dei diplomati è già assunto da Fondazione Venezia Servizi alla Persona, il 5% da Ipav. A seguito dell’acquisizione del titolo di Oss, il 40% di allievi diplomati è stato infatti contrattualizzato da Fondazione Venezia Servizi alla Persona, società di Ipav, che prevalentemente opera nell’assistenza domiciliare, e il 5% da Ipav, mentre il restante 55% è occupato in diverse realtà del territorio.
«La figura dell’operatore sociosanitario è cruciale nella presa in carico globale degli ospiti dei Centri Servizi residenziali», sottolinea Luigi Polesel: «E si tratta di una funzione prioritaria anche nel servizio di assistenza domiciliare. L’organizzazione dei corsi di formazione per Oss è quindi per Ipav un investimento finalizzato anche all’acquisizione delle risorse umane necessarie per erogare la massima qualità del servizio nelle proprie strutture».