Gli ultimi pazienti del reparto covid di Villa Salus, a Mestre, sono stati dimessi in questi ultimi giorni oppure, completamente guariti dal covid, spostati in altro reparto. E così, dopo l’intensa attività della “seconda ondata” che da ottobre 2020 a oggi ha registrato circa 400 ricoveri nella struttura mestrina, chiude di nuovo il reparto covid. La prima chiusura si era registrata alla fine della prima ondata, a giugno 2020.
«Il nostro ospedale è covid hospital da marzo 2020 – afferma il primario Mauro Schiesaro – per un lungo periodo tutti i reparti sono stati convertiti in reparti covid, abbiamo raggiunto le circa 100 presenze covid contemporanee in questi ultimi mesi. Desidero ringraziare i medici, gli infermieri e tutti gli operatori che in questo periodo hanno svolto un lavoro instancabile con grande abnegazione».
«Ci siamo messi a completa disposizione dell’autorità sanitaria regionale – aggiunge Mario Bassano, AD Fondazione Villa Salus – e continuiamo ad esserlo fino a nuove disposizioni. E’ questa la funzione delle strutture sanitarie private: essere a supporto del territorio in ottica di sinergia, soprattutto di fronte alle emergenze. Ora torniamo a pieno regime con tutti i servizi ambulatoriali, nella speranza che non sia più necessario riaprire alcun reparto covid».
Tra le novità che riguardano ora la realtà di Villa Salus si segnala che, in occasione dell’emergenza sanitaria, la struttura ospedaliera ha assunto due medici endocrinologi che ora resteranno a svolgere attività specialistica. Ad arricchire l’Unità operativa di Medicina Generale diretta dal dottor Schiesaro anche un ambulatorio di Diabetologia. Di recente, inoltre, è stato introdotto a Villa Salus anche un servizio ambulatoriale di Logopedia per il paziente adulto.