Lunedì 4 luglio inizieranno i lavori per lo spostamento dell’alveo del fiume Osellino nel tratto compreso tra il ponte di via Pertini e il ponte di via Orlanda a Mestre. Lo annuncia il Consorzio di bonifica Acque Risorgive, esecutore del progetto di riqualificazione ambientale del basso corso del fiume Marzenego per la riduzione ed il controllo dei nutrienti sversati in laguna di Venezia.
L’intervento, inserito tra quelli previsti nel lotto 1, finanziato dalla Regione del Veneto per un importo di 5 milioni di euro, prevede la deviazione del corso d’acqua all’interno della nuova varice già predisposta su lato sinistro.
“In una prima fase – spiega il direttore di Acque Risorgive, Carlo Bendoricchio – verranno aperti i varchi sull’attuale argine del fiume, necessari a consentire il transito dell’acqua e il passaggio delle imbarcazioni nel nuovo tracciato. Nella fase successiva si provvederà all’opera di rinterro dell’alveo attuale con la creazione di un’area golenale”.
Per la prima fase il Consorzio stima una settimana di lavoro, salvo imprevisti. A quel punto le imbarcazioni potranno transitare nel nuovo alveo dentro la varice e non ci saranno quindi particolari interferenze per il traffico dei natanti. Più complesso il secondo intervento che chiederà qualche settimana in più, anche se il Consorzio non prevede grossi disagi.
Insieme al rifacimento del manufatto “Alle Rotte”, questo è l’altro intervento importante del lotto 1, grazie ai quali sta prendendo forma la riqualificazione ambientale del basso corso dell’Osellino.