I due appartamenti di Aipd Venezia Mestre – Associazione italiana persone con sindrome di Down – di via Spalti a Mestre, dedicati a progetti di avvio alla vita indipendente, possono contare da qualche settimana su arredi rinnovati, con nuovi letti e materassi e fornelli ad induzione al posto di quelli a gas, per garantire una maggiore sicurezza. Un risultato reso possibile grazie al Fondo di solidarietà del sindaco, costituito con l’accantonamento dell’indennità del primo cittadino, oltre che da una quota di quello degli assessori e di alcuni consiglieri comunali, di cui Aipd è una delle associazioni assegnatarie.
A presenziare all’evento promozionale organizzato da Aipd per ringraziare l’Amministrazione comunale è intervenuto questo pomeriggio l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, che è stato accolto dal presidente e dalla coordinatrice dell’associazione, rispettivamente Mauro Mormino e Francesca Pinto, e dagli ospiti degli appartamenti.
“Da molti anni – ha spiegato Venturini – la sezione veneziana di Aipd porta avanti, anche con la collaborazione del Comune di Venezia, importanti percorsi di avvio all’autonomia personale e lavorativa, per avviare i ragazzi ad una vita autonoma e indipendente dalle famiglie, con risultati davvero significativi. I due appartamenti utilizzati per questi progetti sono oggi ancora più accoglienti e funzionali grazie ai nuovi elettrodomestici e al mobilio acquistati utilizzando il Fondo di solidarietà del sindaco”.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Mormino, che ha rivolto un ringraziamento all’Amministrazione comunale per la vicinanza concreta dimostrata anche in un periodo difficile come quello attuale. “Un grande aiuto – ha evidenziato Mormino – per la nostra associazione, in particolare per i due percorsi di autonomia, ‘Casa più’ e ‘Casa nostra’, che ogni anno vedono coinvolti una cinquantina di ragazzi”.
Al bando Fondo di solidarietà del sindaco, che ammonta a 475mila euro, hanno partecipato 165 associazioni, 149 sono state le realtà ammesse con 60 progetti finanziabili per l’acquisto di beni e attrezzature o per la realizzazione di attività di solidarietà.