Una scena suggestiva, quasi un dipinto. Il tutto immerso in un’ambientazione che cambia colori, luci e suoni simulando l’evolversi del giorno. È il presepe della parrocchia di Santa Barbara a Mestre, realizzato anche per quest’anno da Andrea Mauceri, giunto al ventisettesimo anno di creazione di presepi nella parrocchia di Santa Barbara, aiutato anche da alcuni amici e parrocchiani: in particolare da Marino Ferla, che ha prestato la sua voce alla narrazione che fa da prologo alla scena del presepe, Marino Zanon, Alberto Carlon e Anna Marchiori.
Un aiuto di rilievo è venuto da Andrea Fantini, scenografo di Granarolo dell’Emilia, per il sostegno nella realizzazione della scenografia, e per Mauro Marcato di Curtarolo, che ha realizzato la bellissima scena della Natività.
«Grazie infine al parroco don Valter e a tutta la comunità parrocchiale – scrive Andrea Mauceri – per la fiducia riposta in me per questo importante compito».
Quest’anno la Natività è ambientata in una mangiatoia, come narrato dal Vangelo di Luca. Particolare suggestivo della rappresentazione il cambio delle fasi della giornata (alba-giorno-tramonto-notte) che avviene sullo sfondo della scenografia, scandito dal suono dei versi degli animali presenti nella scena della Natività (durante l’alba si può sentire il verso del gallo che risveglia i pastori; durante il giorno il cinguettìo dei passerotti ed il belare del gregge delle pecore dei pastori; al tramonto e di notte il verso del gufo).
Il cambio delle fasi della giornata avviene tramite riproduzione computerizzata del video di un cielo reale, con il susseguirsi delle nuvole e l’apparizione della luna e delle stelle durante la notte, e con tanto di stelle cadenti che rendono unica la scena notturna della Natività.
Durante la notte brillano le luci dei fuochi accesi dai pastori e le luci delle case di un paesaggio tipico della Betlemme di allora.
Il presepe nella chiesa di Santa Barbara è gestito da un software che proviene dalla Spagna – «Ringrazio – precisa Mauceri – l’amico Fran Moreno» – che rende possibili tutti gli automatismi e la sincronia tra immagini, suoni e luci, così da poterli ammirare lungo tutta la durata del ciclo della giornata (poco più di 6 minuti). Il tutto è controllato, tramite apposite app, da smartphone.
Il presepe è visitabile tutti i giorni fino a domenica 10 gennaio 2021 con i seguenti orari: mattina 9 -12; pomeriggio 16.30 – 18. Non in funzione durante le Messe della domenica (8.30; 10 e 18.30) e quelle feriali (18.30).