Torna la rassegna cinematografica con dibattito curata dagli universitari della Casa studentesca San Michele. Tre mercoledì sera, il 12, 19 e 26 febbraio, il Centro culturale Candiani di Mestre ospiterà la seconda edizione dell’iniziativa, aperta a tutti coloro che desiderano vedere film di qualità e confrontarsi su temi importanti.
La collaborazione tra il Centro culturale Candiani e la Casa studentesca San Michele è uno dei frutti dell’apertura della residenza diocesana verso la città operata dal Centro di Pastorale universitaria nel tentativo di offrire a Mestre la ricchezza di questi 70 giovani arrivati qui per affrontare il proprio percorso di studi. Casa San Michele, nata nel 2007 per volere di don Fausto Bonini, allora parroco del duomo, accoglie infatti ogni anno una settantina di studenti, cui propone di vivere i propri anni universitari facendo un’esperienza di vita comunitaria cristiana. Si tratta di una delle tre case studentesche gestite dall’associazione Centro di Pastorale universitaria, avviata sempre da mons. Bonini ormai 40 anni fa.
Lo scorso anno un gruppo di studenti della Casa diocesana di via Papa Giovanni XXIII, stimolati dalle proposte e dalla disponibilità del direttore del Candiani, Nicola Callegaro, ha progettato e offerto una piccola rassegna cinematografica alla città, proponendo tre film per confrontarsi sul tema delle relazioni. L’iniziativa ha riscosso un buon successo, con la partecipazione non solo di studenti ma anche di adulti delle parrocchie della terraferma, tutti coinvoltisi in un confronto al termine di ogni visione. Da qui il desiderio di continuare, che ha trovato subito risposta positiva da parte di Callegaro nel rinnovare la collaborazione.
Il titolo di questa seconda edizione sarà “Lui, loro, io: il rapporto con l’altro nel cinema contemporaneo”. I film proposti e il confronto che seguirà verteranno proprio sul tema del rapporto con chi è diverso da noi, esplorando differenti contesti, approcci ed esiti in cui si svolge questo incontro.
La locandina dell’evento, curata da uno dei giovani fuori sede, studente di Design allo Iuav, mette in primo piano gli indici puntati su “Lui, loro ed io”, tematizzando già la distanza, il giudizio e il contrasto che spesso, purtroppo, caratterizzano le nostre dinamiche di incontro/scontro con l’altro.
Le tre pellicole in programma sono “Edward mani di forbice” di Tim Burton (12 febbraio), per esplorare l’impatto dell’arrivo di un elemento alieno in una piccola società con i propri equilibri; “Do the right thing” di Spike Lee (19 febbraio), attraverso il quale approfondire le dinamiche e le difficoltà nella convivenza di diversi gruppi etnici nelle nostre città; e “Farenheit 451” di Francois Truffaut (26 febbraio), da cui lasciarsi provocare per una riflessione su cosa accade quando l’“altro” siamo noi. Il dibattito che seguirà partirà dalla reazione al film e dalle suggestioni da esso ricevute; sarà moderato dagli studenti che proporranno anche spunti perché il confronto e la condivisione possano essere come lo scorso anno occasione preziosa di dialogo.
Appuntamento quindi per tutti, giovanissimi, giovani e adulti, da mercoledì 12 al Candiani, sala al quarto piano, alle 20.45. L’ingresso è libero e i film saranno proiettati in lingua originale con i sottotitoli italiani.
Lorenza Fasolo