La Fenice e le sue eccellenze artistiche si esibiranno in concerto a Mestre, in occasione della festa del patrono San Michele.
Giovedì 28 settembre alle ore 21, nel Duomo di Mestre, l’Orchestra del Teatro La Fenice diretta da Giovanni Battista Rigon, insieme con il soprano Giulia Semenzato, il contralto Valeria Girardello e Ulisse Trabacchin all’organo, clavicembalo e basso continuo, eseguirà un programma di musiche di Girolamo Frescobaldi, Georg Friedrich Händel, Johann Sebastian Bach, Johann Pachelbel, Nicola Porpora, Antonio Vivaldi e Giovanni Battista Pergolesi. Il concerto è organizzato in collaborazione con gli Amici della Musica di Mestre e la parrocchia di San Lorenzo e rientra nelle manifestazioni Le Città in Festa 2017 del Comune di Venezia.
La serata avrà inizio con un omaggio all’organo della chiesa principale di Mestre, lo strumento (opus 378) realizzato nel 1800-1801 da Gaetano Callido, importante organaro veneto molto apprezzato dal senato veneziano – che lo esentò dal pagamento dei dazi doganali per il trasporto delle sue creazioni fuori dal territorio della Repubblica, in modo da ‘ricambiarlo’ del prestigio che con il suo lavoro portava alla Serenissima – oltre che nel resto d’Italia.
Per esaltare le qualità tecniche del prezioso strumento musicale, Ulisse Trabacchin, altro maestro del Coro della Fondazione Teatro La Fenice, eseguirà alcune pagine dai Fiori musicali op. 12 di Girolamo Frescobaldi: la Toccata avanti la Messa della Madonna, Recercar dopo il Credo e Bergamasca. Seguiranno due brani per voce e clavicembalo affidati all’interpretazione di artiste dal prestigio internazionale che non solo vantano origini venete – Giulia Semenzato è nata a Venezia, Valeria Girardello a Schio – ma che nelle principali istituzioni musicali della città lagunare quali il Conservatorio Benedetto Marcello e il Teatro La Fenice hanno svolto la loro formazione e parte della loro carriera professionale.
La Semenzato si misurerà con «Meine Seele hört im Sehen» HWV 207, la sesta delle Neun deutsche Arien di Händel, mentre Valeria Girardello canterà l’aria «Die Obrigkeit ist Gottes Gabe» dalla cantata sacra Preise, Jerusalem, den Herren BWV 119 di Johann Sebastian Bach. Entrambe saranno accompagnate da Ulisse Trabacchin al clavicembalo.
Le due interpreti saranno ancora al centro del palcoscenico nel Salve Regina in fa maggiore per contralto, archi e continuo di Nicola Porpora e in «Nulla in mundo pax sincera» RV 630 per soprano, archi e continuo di Vivaldi, alternandosi alle celeberrime pagine strumentali del Canone in re maggiore di Pachelbel e dell’‘Aria sulla quarta corda’ dalla Suite n. 3 BWV 1068 di Bach; le soliste con l’Orchestra del Teatro La Fenice saranno infine impegnate insieme nel gran finale con il «Sancta Mater, istud agas» dallo Stabat Mater per soprano, contralto, archi e basso continuo di Pergolesi.
Gli inviti per il concerto possono essere ritirati presso la libreria San Michele di Via Poerio a Mestre.