Coldiretti Venezia lancia il progetto “SEMI’NSEGNI A CONOSCERE GLI ALBERI”, un’iniziativa che ha preso il via stamattina, martedì 8 aprile, presso la scuola primaria Pascoli di Campalto, coinvolgendo anche una classe della Don Milani dello stesso istituto comprensivo Gramsci di Campalto.
Il progetto, veicolato dal gruppo Donne Coldiretti Venezia, coinvolgerà una decina di scuole primarie del veneziano e mira a far scoprire ai più giovani l’importanza dell’agricoltura e il ruolo fondamentale delle piante autoctone nel nostro ecosistema.
Attraverso lezioni pratiche e interattive, gli alunni impareranno a osservare i cambiamenti del paesaggio e a riconoscere le diverse specie vegetali che lo popolano, comprendendo l’importanza di preservare il nostro “polmone verde”.
Durante la prima lezione, tenuta dal florovivaista Roberto Davide Valerio titolare della fattoria didattica Bejaflor di Portogruaro, i bambini hanno avuto l’opportunità di ascoltare storie sulle piante ma anche vedere e toccare con mano rami di alberi come albicocco, pero, biancospino, quercia, gelso bianco e tanti altri, raccolti in campagna poco prima dell’incontro. Le loro domande curiose e entusiaste hanno evidenziato un forte interesse verso gli alberi e il desiderio di condividere esperienze, anche da parte di alunni provenienti da altri Paesi, che hanno raccontato usanze diverse legate agli alberi.
«La nostra missione è sensibilizzare i giovani sull’importanza della sostenibilità e del rispetto per la natura», ha affermato Tiziana Favaretto, presidente di Coldiretti Venezia. «Ogni anno ci dedichiamo a progetti per le scuole, creando un ponte tra i bambini e il mondo agricolo».
Il settore florovivaistico della provincia di Venezia è composto da circa 300 aziende, con un 30% dedicato alla floricoltura, un altro 30% alla coltivazione di piante ornamentali e il restante 40% alla creazione e manutenzione di giardini.