Per un giorno Marghera e Chirignago sono sembrate più vicine. Ci voleva la manifestazione Bike to school per “abbattere” la barriera viabilistica rappresentata dal cavalcavia di Catene. Un gruppo di una quindicina di alunni della scuola media Piero Calamandrei di Chirignago, accompagnati da alcuni genitori, da un docente e da un volontario degli Amici della Bicicletta, ha affrontato la trafficata corsia del cavalcaferrovia, scortato da una pattuglia della Polizia locale, per raggiungere la scuola in bicicletta.
Di solito, solo gli alunni più grandi – e rigorosamente lungo lo stretto passaggio pedonale – affrontano il pericoloso tratto di strada tra Catene e Chirignago. Ma oggi, giovedì 20 aprile, la scuola Calamandrei proponeva la manifestazione “Bike to school”. Un giorno all’anno si chiede agli alunni delle scuole mestrine aderenti al progetto “La mia scuola va in classe A”, promosso dal Servizio per la Mobilità sostenibile del Comune di Venezia, di lasciare l’auto a casa e raggiungere la scuola pedalando; meglio se in gruppo, insieme ai compagni.
Alla Calamandrei si sono formati tre cortei, partiti alle 7.45 dalla piazza S. Giorgio di Chirignago, dalla scuola elementare Colombo di via Bosso e da Catene, appunto. In tutto un centinaio di ragazzi sono andati a lezione con la bici.
Anche durante la mostra “Lascia un post-it”, svoltasi a fine marzo, la pericolosità del cavalcaferrovia di Catene era stata indicata in cima alla black list della mobilità in zona, seguita da marciapiedi da migliorare, piste ciclabili da completare, allargare o mettere in sicurezza, passaggi pedonali da rendere meno pericolosi. La richiesta che si alza forte dalla comunità scolastica – e dalla popolazione della zona – è di completare la pista ciclabile di via Trieste, collegandola a via Miranese.
Il prossimo appuntamento, in programma per sabato 6 maggio dalle 9.00 alle 12.30 presso la scuola Calamandrei di via dell’Edera, vedrà il primo incontro di una task force, composta da genitori, docenti, associazioni e portatori d’interesse della zona, per mettere a fuoco i più importanti interventi da realizzare, per favorire una mobilità sostenibile e amica dei ragazzi nei percorsi casa-scuola.