Una nuova area giochi per bambini, cinque telecamere di sorveglianza, alberi potati, recupero del giardino delle piante aromatiche, rifacimento dei vialetti con il ripristino dei cordoli in legno, manutenzione delle panchine e sostituzione dei cestini. Sono alcune delle molte attività di manutenzione che hanno interessato negli ultimi otto mesi il parco di villa Querini per restituire alla città un’area verde, pulita, ordinata e farla tornare un luogo d’incontro per i cittadini.
L’intervento di riqualificazione, costato oltre 200mila euro e cofinanziato per il 50% con fondi Pon Metro 2014-2020, è stato inaugurato questo pomeriggio alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, della presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, e di una nutrita rappresentanza di assessori e consiglieri comunali.
Il progetto è stato sostenuto dal contributo dell’Unione europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020” dedicato allo sviluppo urbano sostenibile secondo il paradigma della Smart City e promuovendo l’inclusione sociale. I lavori hanno consentito la realizzazione di nuovi arredi (costo 52.265 euro) tra cui una nuova recinzione d’acciaio, l’installazione di due ulteriori panchine e l’installazione di giochi con pavimentazione antitrauma.
Sono poi stati ripristinati i sentieri interni al parco e le relative piazzole (costo complessivo 40.174 euro). Un altro intervento ha riguardato l’allestimento dell’area verde con la potatura degli alberi (pioppi, aceri, tigli), per consentire la visibilità dell’area dall’esterno, l’eliminazione degli arbusti infestanti, la demolizione della platea in cemento, la riparazione dell’impianto d’irrigazione (34.046 euro). L’intero parco è stato poi dotato di telecamere di sorveglianza collegate alla centrale operativa della Polizia locale (spesa complessiva 43.676 euro).
“Il Parco di villa Querini, palazzo settecentesco posizionato all’incrocio tra via Verdi e via Circonvallazione – è stato spiegato – negli ultimi anni da punto di incontro all’interno del centro cittadino si era trasformato in area di ritrovo per spacciatori e sbandati che assumevano atteggiamenti aggressivi contro chiunque passeggiasse all’interno del parco”.
“L’obiettivo del Comune – ha sottolineato il sindaco Brugnaro – è stato di provvedere con interventi che hanno interessato la vegetazione arborea ed arbustiva, l’arredo, l’area cani per riportare le famiglie all’interno del parco. Adesso – ha aggiunto il primo cittadino – pubblicheremo anche un bando per la gestione della “casetta” attualmente occupata dai Lavori pubblici affinché possa essere aperta una gelateria o un bar. Ancora una volta grazie alle persone che hanno lavorato”.
Dal mese di luglio, grazie ai fondi Pon Metro, in altri parchi cittadini verranno posizionati nuovi giochi a misura di bambino: a Sacca Fisola, Zelarino, piazzale Concordia, per una spesa complessiva di 100mila euro.