Due obiettivi: uno è cercare di capire “come si sta nelle scarpe degli altri”, specie quando gli altri hanno qualche difficoltà e limite; l’altro è stare bene insieme, creando nuove relazioni e capendo meglio cosa vuol dire convivere con una disabilità. Perché la meta è riuscire a farcela, insieme.
È il senso della sesta edizione di “Corri con noi”, ll’evento promosso da un gruppo di volontari e da numerose associazioni del territorio, in collaborazione con la parrocchia di San Pio X di Marghera. Un evento che si condensa nell’appuntamento di sabato 31 agosto, alle ore 17.30, con partenza in via Nicolodi (chiesa di San Pio X) a Marghera.
Con lo spirito del “da noi si vince tutti” e del “da noi ci si ama assai”, si potranno fare tre percorsi, a seconda della propria voglia di correre: da 3.5, da 10 e da 20 chilometri. Nelle cinque edizioni precedenti si è arrivati molto vicino ai mille iscritti, quest’anno si conta di superare quota mille.
Un appuntamento di rilievo da più punti di vista, quindi; tant’è vero che la presentazione per la prima volta è avvenuta in Municipio a Mestre: «Sì – sottolinea l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini – l’idea è di dare dimensione civica e metropolitana a questa corsa. Anche e soprattutto perché è un’iniziativa che lancia più messaggi, tutti condivisibili: l’inclusione, il sostegno alla ricerca, la non rassegnazione, la spinta a combattere i pregiudizi…». «Condividere – rimarca l’assessore Paola Mar – ci arricchisce e fa migliorare noi e la città. Il territorio, in questo senso, sta dando una risposta crescente».
“Corri con noi” nasce dall’esperienza della famiglia Pasqualetto, spinta dalla volontà di coinvolgere il proprio piccolo Filippo in un percorso di inclusione: «In questi anni e già da subito – ricorda il papà, Umberto – abbiamo trovato un oceano di persone disposte ad aiutarci». Aiuti che non mancano neppure nel 2019, a partire dai settanta volontari della parrocchia, che gestiscono anche la sagra della comunità. Il ricavato delle iscrizioni (6 euro per gli adulti e 3 per i bambini sino ai 10 anni), sarà utilizzato per aiutare Filippo e tutti i bambini che sono affetti dalla sindrome CDKL5.
Inoltre, partner storico di Venicemarathon e del suo Charity Program, il Porto di Venezia, a fianco dell’Associazione Amici della Laguna e del Porto, raccoglierà fondi per l’Associazione CDKL5 Insieme Verso la Cura, fondata a Marghera dal papà di Filippo – un bimbo affetto dalla sindrome CDKL5 – e presente sul territorio da ormai 10 anni.
Il 31 agosto, in occasione di “Corri con Noi”, partirà ufficialmente la raccolta fondi attraverso la piattaforma Rete del Dono, che si protrarrà fino alla Venicemarathon con i fundraiser della squadra del Porto. La squadra del Porto coinvolta nel progetto sarà composta come ogni anno da lavoratori e amici della comunità portuale, i quali si faranno portavoce della causa sostenuta su Rete del Dono prendendo parte al Trofeo del Porto, nel contesto della 10km di Venicemarathon.
Tutto l’evento di “Corri con noi”, d’altronde, è costellato di segni in sintonia con lo spirito di fondo: «A una parte dei partecipanti daremo – spiega uno degli organizzatori, Lorenzo Tiengo – una medaglia realizzata da una cooperativa sociale». E anche le borse, oltre alle magliette, hanno per scopo l’invito alla condivisione e alla solidarietà.
Giorgio Malavasi