Latitudine 2.2 Nord, longitudine 36.95 Est, Ol Moran, Kenya, Africa. Latitudine 45.43 Nord, longitudine 12.32 Est, Venezia, Veneto, Italia. Sulla cartina geografica, non più di una spanna. Arrivarci, invece, qualche migliaia di chilometri. Eppure assai vicine, con un legame che dura da decenni. Non virtuale, a distanza; ma concreto, visibile, tangibile.
Ol Moran, in una regione al centro dello stato africano, con una estensione di oltre 1000 chilometri quadrati. Decenni fa una delle tante aree lontane da grandi centri abitati, dedita ad agricoltura e pastorizia a livelli di sussistenza. Ora è un’altra storia, iniziata a fine anni Novanta da don Giovanni Volpato e continuata con don Giacomo Basso, alla guida della parrocchia di San Marco in Ol Moran.
A sostegno allo sviluppo sociale e culturale della parrocchia kenyota si è inserita ora anche l’iniziativa del Circolo Veneto, presieduto da Cesare Campa, che nella sua “mission” contempla anche la solidarietà. Come l’anno scorso con la consegna di 2mila euro per “finanziare una cattedra” della scuola di Ol Moran, di fatto lo stipendio annuale di un insegnante, anche quest’anno il Circolo Venero ha organizzato la seconda edizione del torneo di “Burraco Solidale” che si è svolto al Casinò di Venezia, con la partecipazione di 400 giocatori con un ricavato di 5mila euro, grazie all’impegno di Maria Stefani componente del direttivo del sodalizio culturale, con il supporto della Federazione Italiana Associate Burraco, degli Amici del Burraco di Treviso, dell’Associazione Italiana Cultura Sport.
La consegna dell’assegno a don Giacomo è avvenuta a Mestre, venerdì 29 novembre, durante un incontro al Centro Culturale Candiani, coordinato da Maria Paola Scaramuzza collaboratrice del settimanale diocesano Gente Veneta, presenti Cesare Campa, don Fausto Bonini, Simone Venturini, assessore alla Coesione Sociale del Comune di Venezia, l’architetto Stefano Battaglia progettista volontario di tutto quanto a oggi si è materialmente a Ol Moran, don Giovanni Volpato.
I 5mila euro donati dal Circolo Veneto andranno alla scuola parrocchiale Tumaini Academy che comprende: scuola dell’infanzia, primaria e media con 385 alunni e 15 insegnanti di ruolo; il convitto con alloggi per gli studenti che vengono da lontano o da situazioni familiari a rischio. A tutto ciò, annuncia don Giacomo, nel 2026 si aggiungerà il livello scolastico superiore, la senior school.