Venerdì 19 mattina al Municipio di Mestre è stata presentata la 4. edizione del progetto “Volare oltre lo Sport – Liberi di esprimersi” a cura degli Itinerari educativi del Comune di Venezia e della Cgia di Mestre. Sono intervenuti, tra gli altri, gli assessori comunali alle Politiche educative, Laura Besio, e alla Coesione sociale, Simone Venturini, la responsabile del Servizio degli Itinerari educativi del Comune di Venezia, Daniela Galvani, l’atleta paraolimpico Moreno Pesce, per la Cgia di Mestre il presidente, Roberto Bottan, con i coordinatori dell’Ufficio Studi, Paolo Zabeo, e dell’Ufficio Sindacale, Giovanni Gomiero, il vicepresidente del Polo Nautico Sportivo Venezia, Augusto Gandini.
La proposta si suddivide in più parti: la prima consiste in un incontro plenario di circa due ore, che si terrà il 20 febbraio all’Istituto Pacinotti di Mestre e che coinvolgerà circa 200 studenti. Durante la mattinata alcuni atleti disabili porteranno la loro testimonianza sportiva e umana relativa a sport d’acqua e di montagna. Inoltre, per la promozione del territorio, verranno presentati da alcune associazioni, attraverso l’ausilio di slides e filmati, alcuni sport legati al mondo dell’acqua a Venezia, quali vela, vela al terzo su barche tradizionali (sampierote), voga, canoa, canottaggio.
La seconda parte invece consiste in due esperienze sul campo: il 28 febbraio gli studenti faranno una ciaspolata al rifugio Città di Fiume attraverso un percorso che consentirà anche ai principianti di cimentarsi con le racchette da neve e godere di uno splendido panorama sulle cime dolomitiche: Monte Pelmo, Marmolada, Croda da Lago, Lastoi del Formin; la seconda esperienza sarà invece una pagaiata sul fiume Sile, il 9 e il 18 aprile, grazie alla quale gli studenti potranno osservare gli abituali frequentatori del Parco come aironi, cigni, germani reali.
Il progetto si concluderà a inizio maggio con una manifestazione al Polo Nautico di Punta San Giuliano, coinvolgendo oltre 300 studenti: tutte le classi che hanno aderito al progetto potranno infatti fare un’esperienza pratica e provare sul campo le discipline presentate nel primo incontro, come canoa, kayak, barca a vela, dragon boat, grazie agli istruttori del Polo Nautico stesso. La mattinata di sport prevede inoltre il coinvolgimento delle numerose associazioni del territorio che gravitano attorno al mondo della disabilità per favorire la coesione, l’inclusione e lo scambio di esperienze. Ci sarà anche un momento conviviale con un rinfresco per tutti i partecipanti e i ragazzi riceveranno dei gadget in ricordo della giornata.