Una festa e tre occasioni per riflettere. È il programma della parrocchia dei Santi Benedetto e Martino di Campalto in occasione della ricorrenza di San Martino di Tours.
Sabato 11 la comunità giovanile ha programmato un pomeriggio dedicato ai bambini delle scuole elementari e medie. Ci sarà una pesca di beneficenza, mentre gli scout si occuperanno di preparare e cucinare le castagne. Una tradizionale delizia autunnale che sarà condivisa con tutti i presenti.
Tre aspetti salienti della vita del santo saranno poi proposti alla riflessione di tutti nelle prime tre domeniche del mese. La prima è già trascorsa: domenica 5, infatti, per la Giornata del ringraziamento, «abbiamo ringraziato il Signore per i doni della terra – spiega il parroco don Massimo Cadamuro – e abbiamo chiesto di essere buoni custodi del creato». Domenica 12 novembre, per la festa del santo patrono, «metteremo in evidenza la storia di San Martino: il passaggio che compie da soldato a cristiano, abbandonando il servizio militare».
Nell’occasione si invitano i fedeli a compiere un gesto simbolico: la consegna in chiesa dei giocattoli che hanno a che fare con la guerra e la lotta, ricevendo in cambio giochi e dolciumi non riconducibili a contesti di guerra. Tale iniziativa mira a promuovere una riflessione sul concetto del gioco e a favorire un’uscita dalla mentalità che normalizza l’idea della guerra attraverso l’uso di giocattoli.
Infine, domenica 19 novembre, nell’ambito della Giornata del povero verrà offerto un pranzo in parrocchia a chi è più in difficoltà. Per maggiori informazioni sulle iniziative si può visitare il sito: https://www.parrocchiacampalto.it/content/san-martino-2023. (S.P.)