Doppia data, sabato 7 ottobre ore 21 e domenica 8 ottobre ore 17, per la Big Vocal Orchestra che torna al Teatro Toniolo di Mestre con le sue oltre 200 voci, tutte veneziane, per sostenere il progetto del Lions Club Mestre-Venezia-Marghera a favore delle donne e dei bambini ospiti nelle Case Famiglia San Pio X di Venezia e Taliercio a Mestre.
Ancora una volta il coro più numeroso d’Italia, celebre soprattutto per il suo repertorio unico e trasversale a diversi generi musicali, presta le sue tante voci per essere strumento di solidarietà e vicinanza a una realtà cittadina. In programma uno spettacolo che mescola musical, opera, polifonia classica al rock e pop internazionale, arricchito da effetti video e luci, coreografie e intense letture introduttive.
Tra i brani in repertorio anche un’anteprima speciale in occasione dell’imminente 60° anniversario della tragedia del Vajont: la prima esecuzione assoluta di un arrangiamento del direttore Marco Toso Borella di due capolavori assoluti della musica corale che insieme danno vita ad un omaggio suggestivo alle vittime fondendo insieme l’Ave Verum di Mozart a il Signore delle Cime di Bepi De Marzi.
Destinatari finali del ricavato della vendita dei biglietti saranno le mamme e i bambini ospiti della Casa Famiglia Taliercio di Mestre e della Casa Famiglia di Venezia San Pio X, quest’ultimo un istituto storico che dal 1921 opera silenziosamente al fianco delle donne vittime di violenza e che solo dal 2000 ad oggi ha ospitato 139 mamme e 167 bambini con periodi di permanenza che sono variati da sei mesi circa a 6 anni massimo. Numerose e in crescita le richieste di accoglienza (una cinquantina solo nell’ultimo anno!) alle quali si riesce a dare risposta solo parzialmente.
I Lions Club di Mestre, Venezia e Marghera hanno scelto di sostenere attraverso un service dedicato queste due strutture di accoglienza e i due concerti rientrano all’interno delle tante iniziative che sono state intraprese per sensibilizzare il territorio sul tema e raccogliere fondi.
“Contiamo su una risposta generosa della cittadinanza – spiega il presidente del Lions Club Mestre Host Enrico Grandesso – grazie anche alla capacità di richiamo di questo coro eccezionale che si mette a servizio della sua città di appartenenza. Di fronte a un’emergenza sociale come quella della violenza sulle donne, che nella maggior parte dei casi ricade anche sui bambini coinvolti, i club Lions non possono non attivarsi nel loro ruolo tradizionale che è quello di essere aggregatori di benefattori e solidarietà. Dobbiamo essere in prima linea rispetto a questa piaga che riguarda il nostro territorio e spenderci in modo “corale” coinvolgendo sempre più persone e realtà”.
Il coro Big Vocal Orchestra, ormai noto nel Veneto, da dieci anni si esibisce in teatri e prestigiose chiese del territorio. Tra le esibizioni più rilevanti quella che ha visto i 200 coristi affacciarsi dalla loggia di Palazzo Ducale di fronte ad una Piazza San Marco affollata di oltre 5000 spettatori, nel dicembre 2019 in un concerto omaggio alla città di Venezia che era appena stata colpita dall’acqua alta eccezionale. Lo scorso 25 aprile la Big Vocal Orchestra insieme ai Vocal Skyline, altra formazione corale veneziana sempre diretta da Toso Borella, ha dato vita ad un evento storico “La Voce Grande di Venezia” che ha visto i due cori esibirsi nel corso di tutta la giornata in 10 memorabili concerti all’interno e all’esterno delle Scuole Grandi, Storiche e di Nazionalità di Venezia. Con questi due appuntamenti mestrini la Big Vocal Orchestra fa ritorno al Teatro Toniolo dopo ben 4 anni di assenza dovuti alla pandemia.