Un ospite del Centro Servizi Antica Scuola dei Battuti di Mestre (facente parte di Ipav), che fino a questo momento era rimasta immune al virus, ieri è risultato positivo al Covid-19. È quanto comunica la direzione dell’ente in una nota alla luce dell’esito del tampone nasofaringeo effettuato su un ospite della struttura accolto dallo scorso settembre. E che, come tutti gli altri, da marzo ad oggi è stato sottoposto a sette campagne di screening (l’ultima il 9 luglio) che finora avevano dato esito negativo. È scattata l’immediata attivazione dello screening anche nei confronti di tutti gli altri ospiti presenti (314) e dei dipendenti del Centro Servizi (385). Arrivando ad eseguire complessivamente, nel corso della giornata di ieri, 248 tamponi mentre oggi più di 350.
«Dagli esiti attualmente disponibili – si legge ancora nella nota – sono risultati positivi 12 ospiti, appartenenti al medesimo nucleo assistenziale, tempestivamente “isolato”, e 2 lavoratori, posti in isolamento fiduciario presso il proprio domicilio. La situazione viene costantemente monitorata da un punto di vista sanitario, dal personale medico ed infermieristico, con la supervisione del Dipartimento di Igiene e Prevenzione dell’Ulss 3». Una condizione che ha reso necessario rafforzare tutte le più rigide misure di prevenzione, già da tempo in atto, arrivando a sospendere le visite dei familiari – effettuate in modalità protetta – fino a nuova contraria comunicazione. E intanto vanno avanti le indagini sui contatti stretti dei dipendenti risultati positivi, al fine di agevolare l’attività di mappatura e contenimento dell’epidemia.
«È stato immediatamente riunito il gruppo di lavoro composto dal presidente, da un componente del Consiglio di Amministrazione e dalla direzione della struttura insieme alla direzione dell’area socio sanitaria dell’ente, per affrontare e coordinare l’emergenza intervenuta. Sono state messe in atto, in stretta collaborazione con l’Ulss 3 Serenissima, tutte le misure previste dal “Piano di Sanità pubblica”, adottato nel rispetto delle vigenti disposizioni normative nazionali e regionali in data 21/07/2020».
Queste le azioni condotte: sono stati sospesi i nuovi accoglimenti, informati telefonicamente i familiari degli ospiti risultati positivi ed individuato il personale dedicato a quelli in isolamento. E ancora, sono state date disposizioni affinché gli ospiti consumino i pasti in camera, è stata effettuata una sanificazione straordinaria di tutta la struttura e svolta un’attenta indagine dei contatti stretti sia degli ospiti che del personale dipendente.
(M.G.)