Ad oggi, su un totale di 604 tamponi effettuati tra il 4 e il 7 agosto, di cui 585 refertati, al Centro servizi Antica Scuola dei Battuti di Mestre (che fa parte di Ipav) risultano 32 casi positivi al Coronavirus tra gli anziani ospiti, collocati in due aree Covid distinte. Mentre 18 tra i dipendenti della struttura di via Spalti, posti in isolamento domiciliare fiduciario. Si registrano inoltre 4 ospiti positivi ricoverati in ospedale.
Questi i numeri aggiornati, in aumento rispetto ai giorni scorsi in cui i positivi complessivi erano 21, che arrivano dalla direzione. La quale, in una nota, segnala un ulteriore dato odierno: da un lato il primo caso di ospite negativizzato dopo la scoperta della positività al virus lo scorso 29 luglio, dall’altro l’avvenuto decesso – il secondo dopo quello di una signora di 88 anni, originaria di Mirano, le cui condizioni di salute erano già di per sé piuttosto delicate – di un ospite ricoverato presso l’ospedale di Dolo. A comunicare gli esiti degli ulteriori test effettuati nel corso dello screening che si è svolto tra martedì ed oggi – fa sapere la direzione – è stato il Servizio Igiene e Sanità pubblica (Sisp).
«In condivisione con l’Ulss 3 Serenissima – si legge ancora nella nota – si conferma la decima campagna di screening su tutta la popolazione aziendale per le giornate del 12, 13 e 14 agosto. Si comunica inoltre che sabato e domenica prossimi sarà garantita la presenza di medici Usca, al fine di supportare l’attività sanitaria svolta all’interno della struttura». Nel frattempo non si fermano le attività di sensibilizzazione di tutto il personale al corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza oltre al rispetto delle norme di comportamento da adottarsi al di fuori dell’ambiente lavorativo. Tra il 29 luglio (data in cui si è registrato il primo caso positivo al Covid-19) e il 7 agosto sono stati effettuati complessivamente 1347 tamponi tra ospiti (314) e dipendenti (385) della casa di riposo mestrina.
(M.G.)