Prenderanno il via il 1° settembre, secondo il piano di sviluppo infrastrutturale dell’aeroporto di Venezia previsto dal Master Plan 2012 – 2021, i lavori di riqualificazione e adeguamento delle infrastrutture di volo.
Si tratta di un intervento di grande rilievo per il Marco Polo, che interessa sia la pista di volo principale che quella secondaria, finalizzato al previsto incremento della capacità operativa.
L’intervento ha il costo complessivo di 135 milioni di euro, 30 dei quali per nuove pavimentazioni di volo compreso l’allungamento della pista secondaria ed i restanti 105 per opere di manutenzione straordinaria e prevede la completa riqualifica di entrambe le piste, comprendendo:
la realizzazione di nuove pavimentazioni; l’adeguamento delle aree di sicurezza a servizio delle testate; l’adeguamento delle opere idrauliche per lo smaltimento delle acque meteoriche; la riconfigurazione delle vie di rullaggio degli aeromobili a terra ed in particolare la realizzazione di nuovi raccordi di uscita rapida per la pista principale, per aumentarne ulteriormente le relative potenzialità in termini di capacità operativa.
La pista secondaria, attualmente di 2780 metri, sarà allungata fino a 3300 metri (al pari della pista principale) per consentire un agevole accesso ed uscita degli aeromobili dalla pista principale.
Verranno inoltre adeguate le dotazioni impiantistiche ed incrementate le dotazioni di sicurezza di entrambe le piste, in particolare per quanto riguarda gli Aiuti visivi luminosi ed i sistemi di protezione/rilevazione delle incursioni non autorizzate in pista, al fine di poter gestire il previsto incremento del traffico aereo con aumentati standard di sicurezza, in particolare in condizioni di bassa visibilità.
Il termine dei lavori, aggiudicati con gara all’Associazione Temporanea di Imprese ICM S.p.A. e Itinera S.p.A., è previsto a settembre 2020.
La specificità dell’intervento consiste nel fatto che verrà eseguito senza interruzione dell’operatività dell’aeroporto. La sequenza delle opere è infatti suddivisa in 7 fasi di lavoro distribuite temporalmente e in successione così da permettere in alcune fasi, sulla base di un’attenta programmazione, l’utilizzo alternato della pista principale e di quella secondaria.
L’opera, il cui costo complessivo è di 135 milioni di euro, rientra nel Master Plan 2012-2021, che prevede investimenti complessivi pari a 850 milioni di euro, 430 dei quali ad oggi già realizzati principalmente per la nuova darsena e il moving walkway di collegamento con l’aerostazione, per le nuove caserme di Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza e per il primo ampliamento del terminal passeggeri.