Trovarsi con un bebé nuovo di zecca e chiusi in casa per fuggire al virus? Ci pensa il gruppo di auto aiuto “Nascere meglio”, a far sentire i neogenitori meno soli.
Ai tempi del Coronavirus le mamme che hanno appena partorito si ritrovano di fatto a vivere una “doppia quarantena”. Quei quaranta giorni dopo il parto, quelli in cui la mamma con il suo piccolo deve affrontare disagi fisici, umore ballerino, prime confidenze con il nuovo arrivato tra cui pasti a tutte le ore e sonno simile ad un miraggio, si chiamava una volta proprio così, quarantena.
E aggiungerci lo “stress da coronavirus” certo non facilita la vita. «Per questo abbiamo pensato di non rinunciare in questo periodo alla condivisione, che è la pietra fondante del nostro lavoro: tante mamme si trovano a vivere un’esperienza nuova, magari senza i propri genitori vicino, hanno bisogno di condividere gli stessi problemi e le stesse esperienze con chi le sta vivendo come loro. Per questo ogni lunedì mattina ci ritroveremo on line. Per non stare sole».
A lanciare l’idea è Nadia Piazza, Presidente dell’Associazione Nascere Meglio che a Mestre da anni promuove la preparazione al parto e gli incontri per le neomamme attraverso lo yoga. «Anche chi deve partorire tra pochi mesi ha bisogno di informazioni, il giovedì faremo anche il corso preparto attraverso una piattaforma on line. A queste iniziative abbiamo già registrato un’alta adesione», conferma Nadia Piazza.
Gli appuntamenti di sostegno a mamme e future tali continueranno attraverso il web fino a quando non sarà terminata l’emergenza. Alcuni appuntamenti specifici avranno inoltre luogo, sempre tramite videoconferenza, per approfondire temi come la depressione post partum, l’utilizzo degli olii essenziali.
Primo incontro in programma, il prossimo 25 marzo, la conferenza di Michela Trevisan sul rapporto tra alimentazione, stress e sistema immunitario. (M.P.S.)