Il meteo sfavorevole non ha aiutato: così l’annuale conteggio delle biciclette a Mestre si chiude con il segno meno.
Il conteggio è stato effettuato da una ventina di volontari della Fiab (Federazione amici della bicicletta) di Mestre, dalle ore 7.30 alle 9.30 di venerdì 22 ottobre in 9 varchi d’ingresso al centro della città.
Il dato totale nelle due ore, nei due sensi di marcia, è di 3.156 transiti (una media di 350 transiti per postazione) inferiore al dato 2022 (3.991) ma superiore al dato del 2021 (2.883).
Il varco in cui il transito dei ciclisti è risultato più elevato è risultato anche quest’anno quelle dei 4 Cantoni con oltre 700 passaggi nei due sensi, a seguire il nodo (ormai strategico) di piazzale Cialdini con 689 transiti e terzo il varco di Bissuola/Ca’ Rossa con 467 transiti. Tali dati risentono positivamente degli interventi di ricucitura realizzati dall’amministrazione comunale negli ultimi anni che consente l’attraversamento di Mestre in assoluta sicurezza.
Buona, e comunque in linea con gli anni precedenti, la situazione riscontrata anche in via Garibaldi (350), e alla Gazzera (349), mentre un passo indietro rispetto agli anni scorsi ha fatto registrare la postazione di via Dante (343), uscita sottopasso, a causa principalmente della situazione di degrado sociale del sottopasso stesso (con spacciatori e consumatori presenti a tutte le ore). Fanalino di coda la postazione di Villa Ceresa, sulla Miranese (236), area in cui le infrastrutture non sono ancora completamente sviluppate.
Buona la risposta – commenta la Fiab – e aspettative in costante crescita, «ma è necessario completare velocemente le opere in corso, a partire dal collegamento tra Chirignago e Catene, e avviare i cantieri di quelle programmate. Capitolo a parte la manutenzione delle piste più datate: molti cittadini hanno segnalato varie criticità (via Calvi, via Querini, via Gobbi, ecc.).