Si alzerà domenica 16 febbraio il sipario sulla cinquantesima edizione della Fiera di Caorle, da vent’anni nota come Fiera dell’Alto Adriatico dopo la fusione con il Salone di Jesolo.
“Questi 50 anni segnano un importante traguardo – ci ha detto il presidente della Fiera, Raffaele Furlanis – che vuole esprimere tutto il valore e l’impegno degli imprenditori turistici di Caorle e Jesolo per avere pensato, organizzato e custodito questo tradizionale appuntamento. La fiera si ripropone ancora più arricchita e rinnovata, per festeggiare al meglio il mezzo secolo di attività e presenza sul territorio”.
Al taglio del nastro, al quale presenzierà il Governatore del Veneto Luca Zaia, la kermesse si presenta con rinnovata. Tante sono infatti le novità che attenderanno i visitatori del Palaexpomar di Caorle, dove la Fiera rimarrà aperta fino a mercoledì 19 febbraio. “Innanzitutto lo spazio espositivo – continua Furlanis – con l’aggiunta di 1200 metri quadrati, all’interno dei quali saranno posizionate nuove aziende con interessanti prodotti di settore. In questo modo abbiamo potuto dare risposta alle tante richieste che ogni anno ci giungono da parte di imprenditori desiderosi di essere presenti”. Saranno infatti 120 gli stand presenti in fiera con oltre 350 marchi prestigiosi dei prodotti di gastronomia, delle attrezzature, dell’arredamento e dei servizi per le aziende del settore Ho.re.ca. Da segnalare, inoltre, che all’interno del padiglione temporaneo della fiera verrà allestita l’area show cooking, dove prenderanno vita interessanti Academy e corsi per l’hotellerie, per la ristorazione e bar tender.
Significativo è anche il programma di appuntamenti collaterali all’attività fieristica. Solamente nella giornata inaugurale, ci saranno numerosi eventi: la Fisar di San Donà e Portogruaro con la confraternita del “Risi e Tochi” proporranno un assaggio della tipica pietanza Veneta, mentre l’Associazione Amira, sezione di Venezia, in collaborazione con l’istituto Lepido Rocco di Caorle presenteranno le “crepes flambate” con la grappa Nonino. O.p. Bivalvia Veneto offrirà le vongole di Caorle e l’associazione Cozza Mitilla proporrà assaggi della Cozza di Pellestrina, premiata dalla rivista statunitense Forbes ed entrata nella lista dei 100 migliori prodotti di tutto il paese. La pasticceria Gusso di Caorle presenterà invece il nuovo dolce “La caorlotta”, mentre il Maestro gelatiere Renzo Ongaro, fondatore dell’ Associazione “I Maestri della Gelateria Italiana” sarà presente con il suo gelato d’eccellenza.
Tanti anche i momenti dedicati alla cucina e alla cultura della ristorazione: sempre nel corso della giornata inaugurale, alle ore 16, lo chef Stefano Aldreghetti offrirà un interessante momento di show cooking dal titolo “Caorle in un finger”, itinerario di cucina con i prodotti del territorio da guardare ed assaggiare. Lunedì 17, alle ore 14, invece l’Ente Bilaterale del turismo della provincia di Venezia proporrà “La cucina gourmet incontra la pizza”.
Sempre la pizza sarà protagonista lunedì 17 perchè la Fiera dell’Alto Adriatico ospiterà la tappa del campionato pizzaioli d’Italia dedicata alla “pizza di mare”.
Quanto ai momenti celebrativi, da non perdere la mostra fotografica allestita per ricordare i primi cinquant’anni della Fiera e le persone che hanno contribuito a fare di questa kermesse l’appuntamento dedicato al turismo più importante del NordEst.
Da segnalare, infine, che nell’arco dei 4 giorni di fiera, saranno ben 48 gli appuntamenti inseriti nel programma per un totale di una settantina di ore, tra convegni, seminari, show cooking e dimostrazioni varie.
Riccardo Coppo