Scultori all’opera già da diversi giorni in piazza Marconi all’interno della grande tensostruttura per realizzare le sculture del presepe di sabbia di Jesolo. Sand Nativity torna infatti anche quest’anno sul litorale con l’edizione numero 17 dedicata alle “Storie della Bibbia”, che sarà inaugurata domenica 2 dicembre alle ore 9.30 alla presenza del Patriarca Francesco e resterà poi aperta al pubblico fino al 10 febbraio 2019.
Undici gli artisti, provenienti da diversi paesi del mondo, al lavoro dallo scorso 15 novembre per plasmare i 1000 metri cubi di sabbia dolomitica della spiaggia jesolana, trasportata all’interno dei circa 500 metri quadri di spazio espositivo allestito da Jesolo Patrimonio nella piazza del Lido di Jesolo e compattata in grandi casseforme di legno. Dalle grandi piramidi prenderanno forma sei opere monumentali che raccontano episodi del testo sacro come la storia di Adamo ed Eva, Mosè e i dieci comandamenti, la saggezza del Re Salomone, il coraggio di Davide contro Golia, Sansone e Delila e il profeta Daniele nella fossa dei leoni; un percorso che, scultura dopo scultura conduce fino all’ultimo grande bassorilievo che raffigura la tradizionale natività di Gesù, lo stesso che quest’anno troverà posto in piazza San Pietro, nella città del Vaticano.
A coordinare il lavoro degli scultori il direttore artistico Richard Varano, ormai di casa a Jesolo, dove è presente dal 2002, primo anno della manifestazione “Sand Nativity”.
Sand Nativity riconferma poi la sua vocazione alla solidarietà che dal 2004 accompagna l’esposizione di piazza Marconi e che, nei suoi sedici anni ha permesso di raccogliere circa 700 mila euro di offerte con cui sono stati realizzati progetti benefici in 20 paesi del mondo. Un legame che si rinsalda e che quest’anno vedrà un’attenzione particolare rivolta ai territori veneti colpiti dall’ondata di maltempo eccezionale dello scorso fine ottobre. Una parte del ricavato di quest’anno, sarà infatti destinato a sostegno delle comunità del bellunese, per sostenere la ricostruzione dei territori.