Trecento anni di storia e fede di una comunità. Per la piccola frazione di Passarella di Sotto (Jesolo) questi del 14 e 15 ottobre sono giorni di festa per la ricorrenza dei tre secoli dalla nascita della comunità. Questo momento è motivo di orgoglio per tante famiglie e persone, che qui sono nate o hanno intrecciato nel tempo un legame con queste terre. Solo qualche mese fa, il 4 giugno, la comunità si era riunita per la dedicazione della chiesa, a Maria Assunta, dopo importanti lavori di ristrutturazione del tetto. Per quell’occasione, l’intero quartiere si era rimboccato le maniche, a dimostrazione del forte legame degli abitanti verso questa loro realtà. Un amore che è nato attorno ad una chiesa, quella chiesa, e ad una storia di fede che ha radici lontane e consolidate, come appurato dallo studioso locale Danilo Pasqual.
Bisogna infatti tornare indietro nel tempo al lontano 1717, come riportato su una lapide nera posta sopra l’ingresso laterale della chiesa che ne ricorda la costruzione. A realizzarla fu Tomaso Querini che a quei tempi si presume fosse proprietario di una palude coltivata a risaia; doveva servire come luogo di preghiera per i lavoratori che Querini aveva alle sue dipendenze e che abitavano in semplici casolari sparsi per la palude. Molto piccola nelle dimensioni, misurava tredici metri per nove, fu ampliata ed arricchita nei secoli successivi fino a raggiungere le dimensioni di oggi. E’ proprio attorno a quella prima chiesa che è nata e cresciuta la comunità di Passarella, saldando nel tempo il legame con la fede, come testimoniato da chi oggi è “memoria storica” di questi luoghi.
In occasione della ricorrenza dei trecento anni della comunità di Passarella, è stato pensato un programma intenso con due giorni di appuntamenti, religiosi e non.
Sabato 14 ottobre alle 20,15 è in programma una breve relazione sulla storia della località e della sua gente e la proiezione con foto dei lavori di restauro della chiesa a cura del direttore dei lavori, l’architetto Stefano Battaglia.
Alle ore 21 è invece previsto un concerto di musica lirico religiosa curato dal gruppo “Sinenomine Ensemble”.
Domenica 15 ottobre invece, alle ore 10,30 la Santa Messa solenne presieduta da mons. Dino Pistolato, Vicario per gli Affari generali, e da don Giovanni Volpato, parroco di Santa Maria Assunta.