Ad essere eseguito, in esclusiva, sarà anche la proposta di un Inno a Jesolo. Nuova presentazione, domenica 15 ottobre, al Teatro Vivaldi, ore 16.30, del libro “Il bambino con l’armonichetta” del compositore pianista Pietro Bonadio. L’autore, musicista veneto, presenta il suo libro autobiografico intervallando il racconto con esecuzioni musicali dal vivo.
Pietro Bonadio è pianista, organista, direttore d’orchestra e di coro. Durante la sua carriera ha riscosso notevoli successi sia da parte del pubblico che della critica, per le sue personali interpretazioni. Ad essere eseguiti, alternati ad un’intervista, saranno vari brani musicali citati nello stesso libro, un testo che racconta la storia e il pensiero di un bambino nato in un paesino del Basso Piave, da sempre affascinato dalla musica, provando a suonare da solo l’armonichetta tra i campi.
Non riuscendo a proseguire gli studi a causa della freddezza degli insegnanti e del bullismo dei coetanei, studia da solo, arrivando a diplomarsi al Conservatorio e, ottenendo nel corso della sua vita, più di quanto avesse sperato. «Ancora una volta – dice il maestro Bonadio – mi viene data la gioia di presentare il mio libro autobiografico con intervista ed esecuzioni musicali dal vivo dei miei brani principali citati nel testo. Ma presentarlo a Jesolo ha per me un significato tutto particolare: la gioventù – l’amico mare – le prime esperienze musicali in pubblico che hanno continuato fino agli anni ’90, prima di stabilirmi a Milano. Tant’è che nel suddetto mio libro più di due capitoli interi rievocano Jesolo, legata alla mia vita di allora che mi è impossibile dimenticare».
La serata gode del patrocinio del Comune di Jesolo e dell’associazione Montessori Veneto Orientale, un’associazione culturale che si occupa essenzialmente di diffondere la conoscenza del Metodo Montessori e dei principi pedagogici che lo caratterizzano. Ma non solo. Ogni occasione culturale di spessore per il proprio territorio è vista come un’ottima opportunità di aggregazione e di diffusione morale ed educativa.
Giuseppe Babbo