Il Comune di Jesolo, sulla scia di una lunga serie di azioni volte alla conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale presente sul proprio territorio, in considerazione dell’importanza di estendere tale impegno anche al patrimonio subacqueo per una sua possibile valorizzazione e fruizione, ha proposto al Ministero della Cultura l’avvio di un nuovo progetto scientifico di archeologia costiera e subacquea.
Il Servizio Tecnico per l’Archeologia Subacquea della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso ha accolto con entusiasmo tale iniziativa, proponendo la realizzazione di nuove indagini di ambito costiero, subacqueo e navale, in piena sinergia con l’Amministrazione comunale.
La campagna 2022, interamente finanziata dal Comune di Jesolo e diretta dalla Soprintendenza, avrà lo scopo principale di verificare lo stato di conservazione del primo relitto scoperto di fronte al Mort e noto in letteratura come “Cannoniera di Eraclea”, provvedendo all’esecuzione di nuovi rilievi e campionamenti; accanto a tale azione è previsto di dedicare una giornata di lavoro alla verifica di altri target vicini, in modo da acquisire ulteriori dati in vista della prosecuzione del progetto negli anni a venire.
L’iniziativa nasce anche con lo spirito di promuovere l’importanza della conoscenza e tutela delle testimonianze sommerse del passato nonché la diffusione di una rinnovata sensibilità in linea con gli auspici della Convenzione UNESCO per la protezione del patrimonio culturale subacqueo, di cui nel 2021 si è celebrato il ventennale della nascita (Parigi, 2 novembre 2001).
Le attività saranno realizzate nel corso dell’estate, nel pieno rispetto delle esigenze della stagione balneare e dei limiti di legge.
«L’indagine subacquea che l’amministrazione comunale ha deciso di finanziare avrà un rilievo storico e culturale come poche campagne archeologiche che il nostro territorio ha conosciuto in passato – dichiara l’assessore alla Cultura della Città di Jesolo, Giovanni Battista Scaroni – Questa attività sarà importante per la valorizzazione di quel tratto di litorale, poi per Cortellazzo e per l’intera città, ma ha un rilievo anche per tutto quanto il Veneto. Ci permetterà di conoscere le condizioni di salute del primo relitto scoperto di fronte al Mort e di individuare ulteriori reperti. La campagna 2022 offrirà numerosi spunti e opportunità per Jesolo. Sono certo che porterà alla luce dati estremamente interessanti».