A distanza di qualche settimana dalla chiusura del Natale, Jesolo può considerarsi più che soddisfatta. In un mese di festività, a cavallo tra dicembre e gennaio, in città si è riversato più di mezzo milione di persone. A sostenere gli arrivi, i tanti eventi presenti nella località, organizzati o sostenuti dall’amministrazione e il bel tempo che ha consentito a ospiti e visitatori di sperimentare Jesolo e le sue potenzialità anche d’inverno.
A farla da padrone tra le iniziative, Jesolo Christmas Village e Paese di Cioccolato che assieme hanno fatto registrare oltre 250mila presenze, seguite poi da Jesolo Sand Nativity che fino ad oggi ha raggiunto quota 90mila visitatori (con la chiusura del presepe di sabbia il 9 febbraio). A questi numeri si devono aggiungere poi quelli della Fattoria di Natale e del Paese delle Luci allestiti nel centro storico. A confermarsi è stato anche il Capodanno “diffuso” tra Lido e Paese con il concerto dei Baccoxbacco e lo spettacolo pirotecnico nel centro storico e i festeggiamenti per salutare l’arrivo del nuovo anno all’interno di Jesolo Christmas Village e nei locali del Lido che hanno portato a Jesolo circa 25mila persone.
Il presepe jesolano a Matera richiama 25mila persone. A questi dati si aggiungono poi gli spettacoli e i concerti al PalaInvent e i Pan e Vin organizzati per l’Epifania che hanno fatto da richiamo portando sul litorale migliaia di persone. Da segnalare infine – anche se non legato alle presenze di Jesolo – il risultato ottenuto dall’esperienza di Jesolo Sand Nativity a Matera con le 25mila presenze realizzate nell’ambito della mostra dei Presepi d’Italia nella Capitale europea della Cultura 2019.
Una spesa media di quasi 4 euro. Le presenze turistiche che hanno caratterizzato le festività natalizie hanno avuto anche un riverbero economico. Considerando solo Jesolo Christmas Village e Paese di Cioccolato, i due eventi hanno generato una permanenza nella località di almeno una giornata che, rispetto ad una stima di spesa media teorica di almeno 3,8 euro secondo ricerche di mercato, Xmas Eventi ipotizza essere stata più vicina ai 5 euro. Spesa che si è concentrata per l’acquisto di beni (bibite, ristoranti, shopping in genere, prodotti artigianali, prodotti enogastronomici ecc.) e servizi (alloggi, parcheggi, trasporti ecc.). Da sommare è anche la spesa sul territorio per gli allestimenti e lo svolgimento delle attività, oltre il 20% del budget ricevuto.