Sarà inaugurata il 26 gennaio dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia la Fiera dell’Alto Adriatico a Caorle, l’evento fieristico dedicato al settore “ho.re.ca”, vale a dire hotellerie, ristorazione e accoglienza. La Fiera si terrà nei giorni 26, 27, 28 e 29 gennaio, al PalaExpoMar di Caorle ed è organizzata da Venezia Expomar Caorle, Associazione Jesolana Albergatori, comuni di Caorle e Jesolo, con il patrocinio della Camera di Commercio Venezia Rovigo.
Evento sold out. “Organizzare l’evento dedicato al mondo Ho.re.ca. a gennaio – commenta il presidente di Venezia Expomar Caorle, Raffaele Furlanis – significa dimostrare lungimiranza e progettualità da parte di imprenditori ed istituzioni. Ma è anche un modo per ribadire, in modo forte, la presenza e l’importanza di questo appuntamento e di ciò che rappresenta per il ruolo della costa veneta che, con i suoi 30 milioni di presenze, contribuisce in modo significativo a rendere il Veneto con la regione più turistica d’Italia. È con grande orgoglio che possiamo fregiarsi del titolo di Salone Nazionale, che viene attribuito per meriti, come ad esempio la qualità delle aziende presenti in Fiera. Anche quest’anno abbiamo avuto il sold-out di espositori da settimane e anche in questi giorni la nostra segreteria continua ad essere contattata da imprenditori che vorrebbero degli spazi espositivi. Tutto questo conferma ancora una volta ed ancora di più l’importanza che questa Fiera rappresenta per tutto il mondo Ho.re.ca. del Nordest”.
Preoccupazione per i lavori al confine Austria-Italia. “La kermesse di Caorle – le parole del presidente Aja, Pierfrancesco Contarini – rappresenta anche un importante momento di approfondimento e di discussione su alcune delle più importanti tematiche che interessano il nostro comparto. Fin dalla cerimonia di apertura, approfittando della presenza del presidente del Veneto Luca Zaia e dei rappresentanti istituzionali e associativi, avremo la possibilità di porre l’accento su un contesto internazionale a noi vicino e che vorremmo non diventasse un problema durante la stagione balneare. Mi riferisco ai lavori al ponte Lueg, il viadotto autostradale più lungo dell’Austria che comincia circa sei chilometri dopo il confine con l’Italia al passo del Brennero; intervento iniziato mercoledì 1° gennaio, con la riduzione ad una sola corsia il transito di tutti i mezzi, cosa che sta già creando forti disagi per le lunghe code che si stanno creando. Auspicando che questo non diventi un freno per l’arrivo dei nostri affezionati ospiti di lingua tedesca, vorremmo che le istituzioni intervenissero per individuare delle soluzioni che evitino delle pesanti ripercussioni sul nostro turismo”.