Ecco il progetto di riqualificazione dell’arenile che porterà lustro ad Eraclea Mare, vantaggi alla collettività e che non teme la Bolkestein. È stato presentato oggi, al Mariclea Club, alla presenza degli assessori al turismo, Federico Caner, e al demanio, Francesco Calzavara, oltre al sindaco di Eraclea, Nadia Zanchin, il progetto di riqualificazione degli stabilimenti balneari gestiti dalla società Eraclea Beach srl. Si tratta di un’area di 25mila metri quadrati, capace di vedere collocati un migliaio di ombrelloni (circa 700 in questo periodo di emergenza sanitaria, con le piazzole collocate con un distanziamento di 20.5 metri quadrati). Diventerà una spiaggia moderna, naturalmente inclusiva e sicura, godendo anche della certificazione Ecolabel. L’intervento, unico nel suo genere, sarà di 1,2 milioni di euro, 400mila circa dei quali saranno destinati alla realizzazione di opere pubbliche. Opere previste: attenzione particolare alla sostenibilità ambientale (dune e irrigazione con raccolta di acqua piovana); riammodernamento del parco attrezzature; suddivisione delle aree (family e giovani), ognuna delle quali avrà una sua piscina; nuovi bagni di ultima generazione (quattro dei quali saranno auto pulenti e auto sanificanti).
Una progettualità resa possibile dalla riassegnazione della concessione alla Eraclea Beach srl, grazie ad una Legge Regionale. «Grazie a questa – spiega Berton – siamo gli unici in Italia, assieme a Bibione, a non temere le conseguenze della direttiva Bolkestein. Grazie, infatti, alla riassegnazione della concessione, la stessa risulta come nuova e per questo non più interessata dalla direttiva europea».
«Un intervento di straordinaria importanza, perfettamente in linea con quelle che sono le strategie dell’amministrazione comunale per rafforzare il posizionamento del territorio nell’ottica di un’offerta turistica che punta anche ad un costante miglioramento dei servizi offerti – dichiara il sindaco Nadia Zanchin. Per Eraclea, la riqualificazione dell’arenile è una priorità: per questo voglio ringraziare, a nome della città e dei cittadini, tutte le parti coinvolte nel progetto».