Dopo la consegna delle attrezzature (8 ventilatori, di cui metà forniti dalla Regione Veneto e metà acquistati da questa Ulss) avvenuta nella giornata di oggi, all’ospedale di Jesolo da domani verrà attivata un’area di terapia intensiva dotata di 8 posti letto a supporto delle esigenze locali e della rete delle terapie intensive della Regione Veneto. La nuova sezione di cura sarà posta al piano terra dell’ospedale. Il responsabile e coordinatore di queste attività sarà il dottor Fabio Toffoletto, già direttore del dipartimento di area critica di questa Ulss.
Sempre domani, al primo piano dell’ospedale di Jesolo, nell’area dedicata precedentemente alla lungodegenza della medicina fisica e riabilitazione, verrà attivata una nuova area di ricovero da 11 posti letto dedicati a pazienti Covid-19 positivi. Qui verranno collocati i pazienti trasferiti dalla terapia intensiva e pazienti Covid-19 positivi che necessitano di ricovero; la direzione delle attività in questo caso è stata affidata al dottor Lucio Brollo, già direttore della Medicina interna.
«Queste misure sono state concertate su scala regionale per intervenire nel modo più efficace al contenimento della diffusione del virus – osserva il direttore generale dell’Ulss 4, Carlo Bramezza – . Si tratta dunque di misure che devono rassicurare, perché servono per proteggere la popolazione e il nostro personale dal contagio. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale medico, infermieristico, tecnico e amministrativo, che in questi giorni ha continuamente lavorato per dare avvio a queste due attività all’ospedale di Jesolo. Ricordo però che è necessaria la collaborazione di tutti per evitare la diffusione del coronavirus. Ciascuno di noi deve adottare le raccomandazioni consigliate: se ha sintomi non andare in pronto soccorso o negli ambulatori, evitare di far visita ai pazienti ricoverati, lavarsi bene le mani, evitare luoghi affollati, mantenere le distanze. Per dubbi o informazioni è attivo il numero verde aziendale, 800497040, tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 16.00».
Nei giorni scorsi, l’Ulss 4 aveva avviato diversi interventi operativi volti a preservare la normale attività ospedaliera corrente. Tra i principali si ricordano l’avvio di un forte filtro per gli accessi ai tre pronto soccorso aziendali che avviene mediante un pre-triage in tende attrezzate della Protezione Civile, la limitazione degli accessi ai reparti ospedalieri da parte dei visitatori, sempre nei reparti della verifica dello stato di salute dei pazienti prima che accedano alle strutture ospedaliere per interventi chirurgici programmati.
Sono tredici – dato aggiornato a domenica – i casi di positività registrati nel territorio dell’Ulss 4.