«Per il principio della massima prudenza, la scelta di annullare gli eventi è condivisibile, ma è opportuno evitare eccessivi allarmismi. Viste le disdette, ci aspettiamo un sostegno dal Governo, almeno a livello di sgravi fiscali». Psicosi da Coronavirus, Jesolo registra decine di disdette. Si tratta dell’onda lunga provocata dall’annullamento degli eventi legati al carnevale veneziano. Ma anche dalla paura del Covid-19 che sta allontanando i turisti della città. Pesantissima la prima stima: nei trenta hotel attualmente aperti gli operatori temono di aver perso circa 10mila presenze. «E’ una perdita pesante – ammette Christofer De Zotti, albergatore e capogruppo della lista “Jesolo Bene Comune” – che registriamo oltretutto in un momento meno brillante visto che rispetto al Carnevale dello scorso anno avevamo già avvertito un calo di presenze di circa il 30 per cento. I timori sono condivisibili ed è opportuno essere prudenti, però diciamo no ad ogni forma di allarmismo».
Per questo lo stesso consigliere comunale si è fatto portavoce di una proposta subito seguita da tanti altri albergatori in città: «Occorre buon senso in mezzo a tutto questo caos – aggiunge – in questi giorni si diffondono notizie false e allarmismi oltre misura. Ho proposto di usare i social per dare al mondo un messaggio positivo, ma soprattutto reale, sulla situazione a Jesolo, in Veneto e in Italia. Usciamo, portiamo i bambini nei parchi e in spiaggia, sfruttando il fatto che sono a casa da scuola. Andiamo negli uffici, in banca, in piazza come si farebbe in qualsiasi altro giorno». Da ciò l’appello a mostrare una città viva e che affronta anche questa situazione con la consueta serenità.
«Non ha nessun senso – conclude De Zotti – restare a casa o smettere di avere una vita normale. La nostra città ha bisogno di uno sforzo collettivo in un momento difficile, delicato. Utilizziamo questa situazione per riscoprire un senso di unità, perché tra qualche giorno la situazione rientrerà nella normalità, ma tutti noi abbiamo il dovere di aiutare la nostra città, le nostre aziende e i lavoratori jesolani ad essere competitivi, attraenti e forti». Anche nella vicina Cavallino-Treporti si continua ad affrontare l’attività turistica con il consueto impegno. «Stiamo seguendo con attenzione – spiega Paolo Bertolini, presidente del Parco Turistico – l’evoluzione della situazione. Continua il nostro impegno promozionale internazionale e la presenza alle fiere, con Venice Sands, di tutta Europa. In questi giorni siamo a Norimberga, poi sarà la volta di Berlino e delle città dell’Est Europa».
Giuseppe Babbo