Con il mese di maggio sono iniziate le attività estive dell’Ulss 4. Da oggi, 1° maggio, a Cavallino-Treporti, a Bibione e Caorle, l’attività del Punto di Primo Intervento viene ampliata nelle 24 ore e in seguito verrà raddoppiata sia sul fronte dei mezzi che del personale. È ripartito dunque il progetto “Vacanze in salute” che prevede per oltre 5 mesi l’anno il potenziamento di mezzi, attrezzature e personale in funzione della stagione turistica.
Per quanto riguarda il PPI di Cavallino Treporti, in gestione alla Croce Verde “Volontari del Soccorso Cavallino-Treporti O.D.V.”, da lunedì è attivo nelle 24 ore e, nel periodo di maggior afflusso turistico (dal 20 maggio a fine estate) verrà ulteriormente potenziato con l’entrata in servizio di una seconda ambulanza ed equipaggio, sempre nelle 24 ore. Nella sede di via Concordia sarà presente anche il personale interprete amministrativo, un laureato in lingue o interpretariato, che garantirà la mediazione linguistica tra pazienti di lingua inglese e tedesca e personale medico, per pazienti di altre lingue sarà disponibile un servizio di mediazione linguistica telefonica.
“Questo presidio di emergenza-urgenza è attivo tutto l’anno – osserva il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi – nel periodo invernale in particolare a supporto dei residenti, mentre durante l’estate garantisce ai milioni di turisti che soggiornano qui, così come ai tanti lavoratori stagionali, un servizio sanitario di eccellenza qualora ne abbiano bisogno”.
D’estate in questo territorio ogni 1000 residenti ci sono oltre 1000 turisti, ed anche nel resto dell’anno, in inverno, la presenza turistica è elevata, pari a 370 turisti ogni 1000 residenti; ciò dimostra che sempre più persone, stranieri ma anche cittadini italiani provenienti da altre provincie e regioni, arrivano nel territorio del Veneto orientale.
“Continua il grande lavoro del Punto di Primo Intervento grazie alla ULSS 4 e ai Volontari della Croce Verde – aggiunge il sindaco Roberta Nesto-. E’ un importante servizio di primo soccorso per la nostra comunità che, per tutto l’anno, ha un punto di riferimento territoriale. D’estate poi l’apertura H24 e l’implementazione dei servizi, consente ai nostri residenti di rimanere sul territorio per le prestazioni d’urgenza, spostandosi verso le strutture ospedaliere vicine solo per i casi più gravi o ritenuti necessari”.